Red
9 giugno 2017
Entro luglio la nuova rete ospedaliera»
«C´è l´impegno di tutta la Maggioranza ad accelerare», ha dichiara il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru. L´impegno politico da parte del Consiglio regionale è di approvare in Commissione Sanità la rete ospedaliera entro lunedì 31 luglio, in modo che possa sbarcare subito in aula

CAGLIARI - L'impegno politico da parte del Consiglio regionale ad approvare in Commissione Sanità la rete ospedaliera entro lunedì 31 luglio, in modo che possa sbarcare in aula immediatamente. E il recepimento del dm70, che stabilisce i nuovi standard ospedalieri per pubblico e privato, tarato sulle necessità della Sardegna. Questi i punti di sintesi raggiunti durante il vertice di Maggioranza sulla Sanità, convocato ieri mattina (giovedì) in Consiglio regionale, per fare il punto sull'atto di indirizzo per redigere gli atti aziendali della Asl unica, delle due aziende ospedaliero universitarie e dell'azienda ospedaliera Brotzu. Presente all'incontro con i capigruppo e consiglieri, oltre all'assessore Luigi Arru ed al direttore generale dell'assessorato Giuseppe Sechi, anche il «presidente Francesco Pigliaru.
La Commissione presieduta da Mondo Perra (Psi), aveva già esaminato la bozza di linee guida, ma la votazione era stata rimandata, perchè una parte del Pd ed il Partito dei sardi, con le opposizioni, si erano mesi di traverso chiedendo modifiche al testo. Ieri la svolta, con l'impegno da parte di tutte le forze della coalizione a chiudere entro luglio la partita: «Faremo la rete ospedaliera in tempi brevissimi, c'è la forte convinzione di tutti sulla necessità di andare veloci su questo punto – ha spiegato Pigliaru al termine della riunione ai taccuini dell'agenzia di stampa Dire - nel frattempo mandiamo avanti la delibera sulle linee guida, perchè gli atti aziendali sono fondamentali». Il punto di partenza sarà la proposta della Giunta: «Pensiamo di avere fatto una buona proposta, saggia e moderata - prosegue il governatore – ma è prerogativa del Consiglio approvare la rete ospedaliera. Le linee guida faranno riferimento all'idea di rete ospedaliera che c'è nella Giunta, ma dal momento in cui il Consiglio dovesse cambiare la nostra proposta in modo significativo, eventuali atti approvati dovranno essere resi coerenti con quanto deciso dall'aula. Problema che sarà tanto più limitato, quanto più sarà veloce l'approvazione della rete ospedaliera».
Sottolinea il consigliere del Pds Augusto Cherchi: «Sarà lasciato al Consiglio la prerogativa di poter definire la rete ospedaliera e il direttore generale dell'Ats dovrà tenere conto della definizione della rete stabilita dall'aula. Prima non era chiaro, ora è definito. Oggi si è poi discusso sul dm70 - spiega Cherchi - non può essere calato dall'alto in Sardegna, va subordinato alle nostre esigenze. Penso che qualcosa da modificare nella bozza della Giunta ci sarà sicuramente, tenendo conto che i territori non hanno nascosto la propria insofferenza». Concetto, questo, ribadito da Perra: «La proposta che farà il Consiglio non sarà uguale a quella proposta dalla Giunta. Dalla settimana prossima andremo già in Commissione ed entro il 31 luglio c'è l'impegno per approvarla».
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