Mariangela Pala
3 agosto 2017
Chimica verde: Pigliaru con sindaci e sindacati
Il presidente Francesco Pigliaru e l’assessora Maria Grazia Piras a Sassari, con i sindaci Nicola Sanna, Mario Bruno e Sean Christian Wheeler e con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali fanno il punto sul progetto della Chimica verde

PORTO TORRES - Il presidente Francesco Pigliaru e l’assessora Maria Grazia Piras a Sassari, con i sindaci Nicola Sanna, Mario Bruno e Sean Christian Wheeler e con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali fanno il punto sul progetto della Chimica verde. Una riunione di condivisione e manutenzione del processo nato dall’accordo del 2011 e riconfermato di recente da Eni, a seguito di pressing da parte della Regione.
«Abbiamo rimarcato le perplessità su ciò che è scritto in quel nuovo accordo di programma quadro – ha detto il segretario territoriale, Femca-Cisl Luca Velluto - e quali sono le modifiche da apportare come già ampiamente abbiamo detto sia a Roma con Eni sia con la Regione le settimane scorse: in primis i livelli occupazionali». I sindacato hanno ribadito l’importanza del sito industriale di Porto Torres e la possibilità di diventare il polo della chimica verde in Italia. Completare la filiera con la verticalizzazione dei prodotti, ridurre i tempi per la realizzazione del nuovo progetto e poi ancora metano, energia elettrica e termica da portare a compimento con un progetto serio in via di sperimentazione. Sono solo alcuni dei temi portati sul tavolo del confronto.
«Sui terreni occorre ragionare per liberarli e mettere a disposizione quelli che servono per gli altri progetti del consorzio industriale provinciale. Le bonifiche da portare a compimento e sull'agricoltura si faccia in modo che quello previsto funzioni», il segretario Luca Velluto sottolinea l’importanza dei tavoli di confronto per accelerare i tempi di attuazione del progetto chimica verde e portarlo alla firma del primo ministro Gentiloni.
|