Red
7 agosto 2017
Libri: Daniela Piras a Sassari
In programma domani sera l´aperitivo con l´autrice di Leo (edizioni Talos), sulla terrazza del ristorante F.lli Tola. Con Piras, saranno presenti Luana Farina e Cristina Cossu

SASSARI – Domani, martedì 8 agosto, alle ore 19.30, è in programma la presentazione di “Leo”, il nuovo libro di Daniela Piras (edizioni Talos). Previsto un aperitivo con l'autrice, nella suggestiva terrazza del ristorante F.lli Tola di Sassari, in Via Mercato 2. Insieme all’autrice, saranno presenti Luana Farina e Cristina Cossu.
Piras, nata a Sassari nel 1977, manifesta già da piccola l'interesse verso la scrittura. Partecipa a diversi concorsi letterari. Laureata in Scienze della Comunicazione e giornalismo, ha la passione per i viaggi. Nel 2011, ha raccolto poesie e racconti in un libro autoprodotto intitolato “Parole sugli alberi”. Due anni dopo, ha autopubblicato il romanzo “Village”, mentre nel 2015, ha pubblicato la raccolta di racconti “Crash” (edito da Marco De Bucchia).
Il libro racconta la storia di uno studente universitario e della sua difficoltà a trovare il proprio posto all’interno della società; attraverso Leo, l’autrice affronta un fenomeno sociale attuale, ma non ancora molto conosciuto, quello relativo ai ritirati sociali, noto in Giappone con il nome di “Hikikomori”. Si tratta di un piccolo esercito, costituito da ragazzi per lo più adolescenti, che decide di chiudere ogni rapporto con la società e di autorecludersi in casa, cercando di sviare in questo modo i tanti problemi causati dal confronto con i propri coetanei, con l’altro sesso e, in genere, con una società considerata ostile. Il romanzo vanta la prefazione dei due massimi esperti in Italia del fenomeno dei ritirati sociali, Matteo Lancini ed Antonio Piotti. Lancini è psicologo e psicoterapeuta, presidente della fondazione Minotauro di Milano e dell’Associazione gruppi italiani di psicoterapia psicoanalitica dell’adolescenza; Piotti è psicoterapeuta ed insegna Prevenzione delle condotte autolesive e del tentato suicidio adolescenziale nell’alta scuola di psicoterapia psicoanalitica dell’adolescenza e del giovane adulto Arpad-Minotauro di Milano. Un libro che fa riflettere sulle fragilità dei giovani, in un’epoca in cui ostentare ed apparire al meglio pare essere diventato un dovere sociale.
Leo è uno studente universitario fuori sede, un ragazzo introverso e con false sicurezze allo stesso tempo, la sua vita scorre monotona e tranquilla mentre, parallelamente, la sua mente crea un mondo incantato ricco di avvenimenti, in totale contrasto con la realtà. Il viaggio introspettivo racconta la vita del protagonista, che scorre su due binari che non si incontrano mai; tre episodi in particolare (un femminicidio, una rapina e la scoperta di un cadavere) scuotono la sua esistenza e lo portano a mettere in discussione il suo ristretto mondo. Tra un’allucinazione ed una presa di coscienza, Leo si troverà catapultato, suo malgrado, nel mondo degli adulti.
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