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Red 29 agosto 2017
Tattoo Convention: 12mila presenze
Oltre 12mila presenze in tre giorni, ventuno i premi consegnati agli artisti per i migliori tatuaggi realizzati al festival del tatuaggio e fuori Convention. Il “Best of show” a Valerio Cau Grande successo per l’edizione numero dieci dell’unica vera tre giorni dedicata al tatuaggio ed alla body art in Sardegna
Tattoo Convention: 12mila presenze

QUARTU SANT'ELENA - Una manifestazione diventata in pochi anni tra le più apprezzate del settore a livello nazionale. In tre giorni, venerdì, sabato e domenica, all’hotel Setar di Quartu Sant’Elena si sono contate più di 12mila presenze tra artisti e pubblico. Centinaia i tatuaggi realizzati da oltre 120 tatuatori di fama internazionale, molti dei quali hanno partecipato al Tattoo Contest. Infatti, nel corso dell’ultima serata sono stati consegnati ventuno premi per i tatuaggi scelti dalla giura nel corso della gara che ha portato in vetrina i migliori tatuaggi realizzati nel corso della Convention e fuori Convention. Per l’occasione, come ogni anno, è stata scelta una giuria composta dai famosi tatuatori: Noa Yannì, Gabri Pais, Andrea Pallocchini e Matteo Pasqualin e da Christian Grillo di “Tattoo life magazine”.

I vincitori sono stati selezionati tra le categorie: traditional, japan, tribale, realistico e figurativo. Per il secondo anno consecutivo è stato consegnato un premio speciale “Best of show” per il tatuaggio più bello realizzato nel corso della Convention, ricevuto da Valerio Cau dello studio “Body art family” di Iglesias. Per la categoria fuori Convention Traditional, ha vinto Simone Asunis (studio Body art family di Iglesias); per Japan, Frank Fanti (Golden hand dojo tattoo di Cagliari), per Tribale, Danilo Sechi di Sassari; per Realistico, Michele Carboni (studio Devil dog tattoo di Serramanna) e per Figurativo, Michele Curreli (studio Electric storm tattooing di Cagliari).

Per i tatuaggi realizzati in Convention, per la categoria Traditional, Simone Asunis ha vinto davanti a Jacopo Ghisleni (studio Soul tattoo di Carvico) ed a Francesco Benini (studio Mindless tattoo di Verona); per Japan, primo Fabio Gargiulo (studio South ink tattoo shop di Napoli), secondo Dario Sardella (studio Drapsone tattoo di Napoli) e terzo il tedesco Bizzo San ( studio Forever Sankt Pauli – Amburgo); per la Tribale, affermazione per Piero Ballone (dello studio Pieroba di Alghero), davanti a Marianna Bevilacqua (studio Maia tattoo di Cornaredo) ed a Milly Macis (studio Inkanto tattoo emporium di Cagliari); per il Realistico, Valerio Cau (studio Body art family di Iglesias ) ha preceduto Paolo Murtas (studio Paolo Murtas tattoo di Oristano) e Michele Carboni (studio Devil dog tattoo di Serramanna); Figurativo, primo Michele Curreli (studio Electric storm tattooing di Cagliari), secondo Mateus Gomes Petrillo (studio Il Forestiero tattoo di Cabras) e terzo Michele Carboni (studio Devil dog tattoo di Serramanna).

(Foto di Stefano Obino)



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