Antonio Burruni
14 luglio 2007
Comune e “Abbanoa”: Precari in bilico
Ieri sera, prima delle dichiarazioni programmatiche del sindaco, i dipendenti del Servizio Idrico Integrato hanno occupato pacificamente la sala consiliare per dar voce al loro disagio

ALGHERO – “Sigg. sindaco assessori e consiglieri difendete il nostro posto di lavoro” e “Servizio Idrico Integrato. Quale futuro per i dipendenti?”. Questo il testo dei due striscioni esposti da alcuni lavoratori del settore idrico, che stanno vivendo da alcuni mesi in bilico. Sono dodici dipendenti (sei amministrativi, quattro idraulici e due geometri), che, con contratto di Collaborazione Coordinata e Continuativa, lavorano da sette anni, dividendosi tra il “front office” di via Sant’Agostino e il settore Tecnico-Amministrativo di via Vittorio Emanuele. Fino al 31 Dicembre dello scorso anno, rientravano nel patto di stabilità comunale, ma, dall’inizio del 2007, risultano ufficiosamente dipendenti di “Abbanoa”. Ma la società che gestisce il servizio idrico in vari comuni della Sardegna, ad Alghero non è ancora operativa. Per garantire la regolare continuità del servizio, “Abbanoa” ha dato mandato al Comune di Alghero di procrastinare trimestralmente i contratti ai dipendenti, mantenendo le stesse condizioni contrattuali. Va ricordato che il “Sii” di Alghero è l’unico nell’isola ad essere totalmente gestito da dipendenti Co.co.co. Le ultime notizie, parlano di un impegno ufficioso da parte della società di gestione, per mantenere il presidio algherese attivo, per ora, solo per i prossimi cinque anni. «Ci occupiamo da oltre sette anni di uno dei servizi più importanti della città –dichiara una delle addette al “Sii” – Abbiamo un contratto di collaborazione e, ad oggi, con l’inserimento della società di gestione “Abbanoa Spa”, non abbiamo nessuna garanzia contrattuale, ed è per questo motivo che siamo venuti qui nella speranza che l’intera Amministrazione possa garantirci e salvaguardare il nostro posto di lavoro. Ci scusiamo per questa pacifica invasione in un’aula così importante – conclude – ma era l’unico modo per sensibilizzare sindaco, assessori e consiglieri sulla nostra situazione lavorativa, che da troppo tempo si trascina con tante incertezze sul nostro futuro». Il prossimo contratto scadrà il 30 Settembre. In apertura di assemblea consiliare, il sindaco Marco Tedde ha subito parlato della situazione dei lavoratori del Servizio Idrico Integrato. «Bisogna tranquillizzarli – ha esordito e rivolgendosi direttamente ai precari, sottolineando l’esigenza di un lavoro tranquillo e senza l’incertezza del precariato – Non siete soli, continuiamo a seguire le vostre posizioni. Cercheremo di stargli vicino e di tutelare il lavoro di tutti i collaboratori di questa Amministrazione».
Nella foto: Un momento della dimostrazione dei precari
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