Red
15 novembre 2017
A Sassari la Giornata mondiale della prematurità
Venerdì, dalle 12 alle 17, Open day nella clinica di Neonatologia dell´Azienda ospedaliero universitaria diretta da Giorgio Olzai. Alle 12, il direttore sanitario dell´Aou Nicolò Orrù ed il direttore della clinica accoglieranno i primi ospiti e daranno il via al percorso che vuole raccontare la realtà della prematurità e le problematiche ad essa legate

SASSARI – È tutto pronto nella clinica di Neonatologia dell'Aou di Sassari per la “Giornata mondiale della prematurità”, in programma a Sassari, venerdì 17 novembre. L'appuntamento, organizzato dalla struttura diretta da Giorgio Olzai, sarà l'occasione per raccontare le esperienze di bambini, molti anche cresciuti, genitori che hanno vissuto l'esperienza della prematurità. Un open day che, dalle 12 alle 17, condurrà il “visitatore” lungo un percorso di immagini, video e foto sino alle porte della terapia intensiva dove, all'interno delle incubatrici, i piccoli sono seguiti da medici, infermieri, personale di supporto e genitori nel loro cammino verso la “maturità”.
Alle 12, il direttore sanitario dell'Aou Nicolò Orrù ed il direttore della clinica accoglieranno i primi “ospiti” e daranno il via al percorso che vuole raccontare la realtà della prematurità e le problematiche ad essa legate. Per la Clinica di Neonatologia di Viale San Pietro, l'iniziativa vuole essere anche occasione per trasmettere un messaggio di speranza all'esterno della mura, dove racchiude e protegge quei piccoli bimbi nati troppo presto e che pesano poco più di una piuma.
In questo viaggio di immagini è prevista la partecipazione di ex pazienti, ora cresciuti, e di genitori che potranno portare la preziosa testimonianza della loro esperienza nella terapia intensiva neonatale dell'Aou. La Neonatologia di Sassari, che dispone di una terapia intensiva neonatale, di una terapia sub-intensiva, di una patologia neonatale, in questi anni ha messo a disposizione delle mamme un importante supporto: una sezione balie in grado di ospitare dodici mamme per il soggiorno notturno ed altre ancora per il soggiorno diurno.
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