Sergio Ortu
2 gennaio 2004
Danneggiato il presepe di Fertilia, trafugate due statue
La notte di Capodanno l’indole devastatrice non si arresta nemmeno davanti alle rappresentazioni religiose

Si è aperto con un velo di amarezza il nuovo anno per l’attivissimo gruppo di abitanti di Fertilia che con tanta passione ha collaborato con il maestro Sergio Zidda, alla realizzazione del suggestivo presepio all’aperto sul sagrato della chiesa di San Marco. Non si è arrestato infatti neanche la notte di capodanno lo spirito imbecille di taluni individui che hanno, per fortuna solo parzialmente danneggiato il pregevole presepio, trafugando inoltre due statue: un pastore e una pecorella. Secondo alcuni potrebbe essersi trattato più che di atto vandalico, di un vero furto, visto che anche la statua del bambin Gesù è stata “oggetto di attenzione” ma essendo ben legata alla mangiatoia si è salvata dalla mano furtiva. “Non ci sono parole - commenta uno dei volontari che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera - l’indole devastatrice non si arresta nemmeno davanti alle rappresentazioni religiose”. Anche da parte dell’autore delle statue Sergio Zidda il risentimento è del tutto legittimo e marcato, anche perché è stata rubata una delle statue tra le più caratteristiche come il pastore con su le spalle un pecorella. Una scultura realizzata dall’artista di Fertilia secondo una sapiente ricostruzione del “pastore sardo”.
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