Red
17 ottobre 2018
Ordigno bellico ritrovato a Figarolo
L’ordigno, del tipo carica di lancio da 75millimetri, è stato rinvenuto nelle acque a sud–sud/est dell’isola di Figarolo, vicino al sito di immersione “Il Presepe”, ad una distanza di circa 20metri dalla costa e ad una profondità di circa 4,5metri

GOLFO ARANCI - L’Ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci è stato allertato da una comunicazione della Questura di Sassari circa il rinvenimento da parte del Nucleo Sommozzatori della squadra nautica della Polizia di Olbia di un presunto ordigno costituente parte di munizionamento bellico. L’ordigno, del tipo carica di lancio da 75millimetri, è stato rinvenuto nelle acque a sud–sud/est dell’isola di Figarolo, vicino al sito di immersione “Il Presepe”, ad una distanza di circa 20metri dalla costa e ad una profondità di circa 4,5metri.
L’azione del mare ha corroso interamente il rivestimento esterno, rendendo ben visibile la carica detonante. Vista la pericolosità dettata dalle condizioni fisiche dell’ordigno, l’Ufficio circondariale di Golfo Aranci, sotto il coordinamento del direttore marittimo del nord Sardegna capitano di Vascello Maurizio Trogu, ha provveduto ad emanare l'ordinanza di interdizione di tutte le attività marittime nei pressi della zona. Assicurata la sicurezza dell’area, il personale del nucleo Sdai della Marina militare, e dietro autorizzazione della Prefettura di Sassari, oggi (mercoledì), con condizioni meteo-marine favorevoli, provvederanno ad effettuare le azioni di localizzazione ed identificazione dell’ordigno per le successive operazioni di brillamento.
Operazioni che saranno condotte in modo da assicurare la massima tutela dell’ambiente marino e della fauna ittica. Infatti, i militari del nucleo Sdai e dell’Ufficio circondariale marittimo hanno già identificato il punto, su adeguato fondale, per le eventuali operazioni di brillamento dell’ordigno bellico. Anche in questo caso, è stata emanata un'ordinanza per lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di brillamento. Data la delicatezza delle attività l’area sarà interdetta a tutte le operazioni marittime (navigazione, pesca, diporto, diving, ecc.) e la sicurezza in mare sarà garantita dalla motovedetta Cp709, che provvederà ad allontanare eventuali unità in zona ed a prestare assistenza a tutte le operazioni di brillamento. Grazie alla perfetta collaborazione e coordinamento tra gli Enti militari e civili, si è giunti in pochissimo tempo a definire le operazioni per la messa in sicurezza delle acque marittime e della fascia costiera.
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