Red
24 dicembre 2018
Protezione civile: anche Spano all´udienza papale
«Tesoro di competenze e professionalità al servizio dei cittadini», ha dichiarato l´assessore regionale della Difesa dell´ambiente, che ha partecipato con il direttore regionale Sandra Tobia, i funzionari del Dipartimento ed i rappresentanti delle associazioni sarde impegnate nelle attività sul territorio

CAGLIARI – L’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, con il direttore della Protezione civile regionale Sandra Tobia, i funzionari del Dipartimento ed i rappresentanti delle associazioni sarde impegnate nelle attività sul territorio, ha partecipato, a Roma, all’udienza con Papa Francesco, che si è svolta nella Sala Paolo VI. Con il massimo responsabile Angelo Borrelli, era presente tutto il complesso ed articolato sistema della Protezione civile nazionale.
«E’ stato un momento attraversato da una forte emozione - dichiara l’assessore - Il Papa ha sottolineato il grande ruolo del sistema della Protezione civile, tesoro di competenze ed energie al servizio della sicurezza collettiva. Ha poi messo in evidenza l’importanza di informare i giovani su questi temi per rafforzare i valori del rispetto della natura e della tutela dell’ambiente beni comuni da preservare ai fini della prevenzione delle calamità che continuano a sconvolgere i nostri territori. Proprio per sensibilizzare e informare - prosegue Spano - la Regione, in stretto raccordo con la Protezione civile nazionale, ha organizzato eventi nelle scuole e all’interno delle comunità per una maggiore consapevolezza dell’autoprotezione e della necessità di adottare comportamenti in grado di ridurre i rischi nell’interesse generale».
La titolare della Difesa dell’ambiente ha rinnovato i ringraziamenti a tutto il sistema della Protezione civile regionale, che «con grande professionalità e dedizione svolge una funzione essenziale a sostegno della popolazione». Nel corso dell’incontro che ha preceduto l’udienza con il Papa, sono state ripercorse le attività messe in campo dal sistema nazionale della protezione civile nel corso di questi ultimi mesi. Richiamata anche l’azione del pilota dell’elicottero, che è riuscito ad individuare, nelle campagne di Assemini, la famiglia (padre e tre figlie) in fuga dall’abitazione invasa dall’acqua in occasione dell’alluvione di ottobre. In quella tragica circostanza, è morta la madre, la 44enne Tamara Maccario. L’udienza, inizialmente programmata nel settembre 2016, era stata rinviata a causa dei drammatici eventi sismici nel Centro Italia.
Nella foto: un momento dell'incontro
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