M.V.
9 ottobre 2007
Stl, la Giudici bacchetta Conoci
Preciso intervento della presidente della provincia che reputa strumentali le polemiche algheresi. Convocata l´assemblea plenaria per la costituzione del Stl il 18 ottobre

SASSARI - «Il Sistema turistico locale non sia il pretesto per un regolamento di conti tra le varie anime politiche di Alghero». Chiarissimo il riferimento della presidente della Provincia alla recente polemica, tutta algherese, tra l'assessore al Turismo Mario Conoci e il pari ruolo provinciale Marco Di Gangi. È l’invito di Alessandra Giudici, che alla vigilia dell’assemblea di costituzione del consorzio interviene nel dibattito in atto in questi giorni, che lei stessa definisce «incomprensibile, fondato su notizie che con un eufemismo potremmo definire inesatte». «Le riunioni plenarie ci sono state – dice – e hanno portato alla firma dell’accordo preliminare alla nascita del consorzio». Che è in ritardo, certo, «ma per intoppi burocratici e organizzativi che non riguardano solo la Provincia, ma tutti gli ottanta soggetti coinvolti, o quasi». A voler essere pignoli, dice il presidente, «a luglio l’assemblea costitutiva è saltata perché molti soci, anche privati, non avevano prodotto i documenti». «Abbiamo fatto una serie di incontri a ranghi ridotti, ad esempio coi Comuni dell’interno, per parlare di problemi specifici – prosegue Giudici – ma nessuno ha agito di nascosto, né i rappresentanti di nessun socio sono mai stati esclusi dai tavoli in cui la loro presenza è prevista». L’attività recente «è servita per preparare l’assemblea plenaria già convocata per il prossimo 18 ottobre – precisa – che metterà fine a polemiche strumentali che fanno passare in secondo piano quanto fatto sinora». Perché «nel frattempo abbiamo lavorato», afferma Alessandra Giudici. «Il consorzio non è ancora nato, ma l’Stl è realtà – assicura –ha elaborato un piano di azioni e lo ha proposto alla Regione, che l’ha premiato col finanziamento più alto». «La Provincia non è pregiudizialmente ostile all’idea che i privati guidino l’Stl, ma non intende farsi scippare quel ruolo di guida del territorio che le è proprio – avverte Alessandra Giudici – ed è stato messo in discussione dalle imboscate politiche compiute nel nome di un assurdo gioco delle parti». Insomma, «se qualcuno chiede che l’Stl non diventi la scusa per creare presidenze e consigli di amministrazione appetiti da più parti, ha ragione», va avanti il presidente della Provincia, precisando a scanso di equivoci che «per l’Stl non sono previsti gettoni o emolumenti». Ma se «a chiedere alla politica di farsi da parte è un assessore comunale, sospetto che l’attacco sia politico e strumentale». Sull’assetto del consorzio «decide l’assemblea, e mi aspetto che tutti democraticamente accettino le scelte della maggioranza – conclude Giudici – ma resto dell’idea che la Provincia debba assumere la guida di un progetto che non punta solo alla promozione e alla commercializzazione dell’offerta turistica, ma alla definizione e al coordinamento di nuove politiche turistiche rivolte all’intero territorio».
Nella foto Mario Conoci e Alessandra Giudici
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