E vero strappo tra Conoci e la Giudici. «Il Comune di Alghero non esclude la possibilità di autoconvocare l’assemblea plenaria che la Provincia si ostina a non voler convocare»
ALGHERO - «Non concordo con i toni stizziti della Presidente della Provincia Alessandra Giudici che quando si parla di Alghero, evidentemente, si fa prendere la mano da commenti sopra le righe, anziché attenersi a ciò che il ruolo istituzionale impone». Questo il primo commento di Mario Conoci in risposta alla
dichiarazione della presidente della Provincia di Sassari. «Il ruolo del Sistema Turistico Locale non è quello di decidere le politiche turistiche, alle quali il Comune di Alghero, così come gli altri Enti pubblici, Provincia compresa, penso non vogliano rinunciare. L’Stl, infatti, realizza e promuove prodotti turistici, ma le politiche turistiche restano in capo agli Enti. Il Sistema Turistico è uno strumento operativo per la realizzazione concreta di obbiettivi specifici. Ed è proprio per dare forza a questa operatività che i privati rappresentano certamente la guida migliore. Questa strada del resto – sottolinea Conoci - è stata già percorsa con successo dalla Provincia di Oristano, la quale ha affidato la guida del proprio Stl ad un privato, senza per questo rinunciare al suo ruolo politico». La Giudici, attacca l’assessore al Turismo algherese, scambia posizioni politiche con “regolamenti di conti”, come se ci trovassimo tra bande rivali. «Ad Alghero, quelli che la Giudici chiama “conti” e che io chiamo confronto politico, li hanno regolati gli elettori qualche mese fa, e questo è l’unico sistema democratico che va rispettato». L’assessore poi prende atto che la Provincia di Sassari non vuole convocare una assemblea plenaria democratica che preceda la riunione per la costituzione della Società; una assemblea nella quale si possa decidere democraticamente i ruoli che ciascuno dovrà svolgere al suo interno, e che ritiene irrinunciabile la poltrona di Presidente della Stl. «Rimane attaccata alla poltrona nel nome di un presunto ruolo giuda che evidentemente viene visto dalla Presidente Giudici come posto di potere piuttosto che come guida politica, alla quale, per inteso, nessuna Istituzione Pubblica vuole rinunciare». «Il Comune di Alghero – conclude polemicamente Conoci - proseguirà nella propria posizione con tutti coloro che condividono il metodo democratico per raggiungere le decisioni, senza escludere la possibilità di autoconvocare l’assemblea plenaria che la Provincia si ostina a non voler convocare».
Nella foto Mario Conoci e Alessandra Giudici