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11 ottobre 2007
Welfare: in Sardegna 86% di si
Oltre 102.000 lavoratori e pensionati al voto

CAGLIARI - Alta partecipazione anche in Sardegna di lavoratori e pensionati al referendum sul welfare. Valanga di sì a dimostrazione che nel corso delle 728 assemblee organizzate le settimane scorse nei posti di lavoro il sindacato è riuscito a spiegare la valenza e il significato dell’accordo del 23 luglio scorso con Governo e parti sociali. Sono infatti 87.408 (86,32%) i voti favorevoli, solo 13.853 (13,68%) i contrari, mentre le schede bianche o nulle si sono fermate a 1.226 (1,20%). «Nonostante il poco tempo di sensibilizzazione, oltre 102.000 lavoratori e pensionati hanno deposto la scheda nelle urne, a conferma del radicamento e della diffusa presenza sindacale nel territorio. Un sindacato che, come hanno dimostrato i lavoratori sardi –afferma il Segretario Generale Cisl Mario Medde- non rivolge il suo impegno solamente agli occupati, ma anche ai disoccupati, ai giovani, pensionati e a tutte le più importanti problematiche che interessano la vita dei cittadini. L’alta affluenza e la ragguardevole percentuale di sì sono di buon auspicio per la mo bilitazione straordinaria su lavoro e sviluppo in Sardegna che Cgil, Cisl e Uil effettueranno entro la seconda decade di novembre 2007».
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