M.P.
31 maggio 2019
Migranti: chiude il centro di accoglienza Li Lioni
Giusto qualche giorno di preavviso, e così chiude il Centro di accoglienza straordinaria (Cas), lo Janas internazional Li Lioni, vicino a Su Crocifissu Mannu. Tutti via i 18 migranti rimasti

PORTO TORRES - Giusto qualche giorno di preavviso, e così chiude il Centro di accoglienza straordinaria (Cas), lo Janas internazional Li Lioni, vicino a Su Crocifissu Mannu. Tutti via i 18 migranti rimasti, distribuiti nei centri di Lu Bagnu e Fertilia. Dopo anni intensi caratterizzati da una situazione emergenziale la struttura chiude per carenza di ospiti.
Troppo pochi per tenere aperto un Centro. Lo ha deciso la Prefettura che ha disposto il trasferimento dei migranti negli altri centri dove proseguiranno il percorso di integrazione per procedere alla formalizzazione dei documenti utili al permesso di soggiorno, un passaggio che garantisce la libertà ai migranti di poter circolare nel territorio. I Cas hanno la funzione di assistere, sulla base della normativa prevista, il richiedente asilo in tutte le sue necessità amministrative per ottenere i documenti relativi al permesso di soggiorno.
Nella struttura di Li Lioni il personale qualificato ad assistere gli ospiti, 34 dipendenti, il 50 per cento locali, era impegnato nell’opera di integrazione con l’utilizzo di un linguaggio capace di comunicare con gli ospiti africani preparandoli alla fase di reinserimento sociale, attraverso i vari progetti di lingua, ma anche di cucina, moda e agricoltura. Per tenere aperta la struttura è necessario ospitare almeno 80 ospiti, presenti negli anni 2016 e 2017, un numero che con l’andare del tempo si è ridotto a seguito della diminuzione degli sbarchi e la definizione delle procedure per il permesso di soggiorno che ha consentito ai migranti di abbandonare il Centro Cas.
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