Red
28 luglio 2019
Marijuana: arresto e sequestro
I poliziotti hanno scoperto in un capannone nelle campagne di Mores di 250 piante di cannabis Skunk, che avrebbero prodotto dalle 150 alle 200 dosi. Arrestato un 60enne allevatore originario di Bitti

NUORO - Nell’ambito di numerosi servizi predisposti dalla Questura di Nuoro denominati “Grande impatto” ed organizzati con il sopraggiungere della stagione estiva con controlli del territorio e di esercizi ricettivi (b&b ed affittacamere) ed anche finalizzati al rastrellamento delle aree agresti per contrastare la coltivazione e produzione di canapa indiana, venivano predisposti da parte della Squadra Mobile il controllo delle numerose aree agricole. In uno di questi servizi, nel corso dei quali venivano effettuati controlli a campione dei numerosi ovili, l’attenzione degli agenti si puntava su dei capannoni nell’area di Mores, successivamente sottoposti a delle perquisizioni.
Uno dei capannoni custodiva numerose balle di fieno, che occultavano alla vista il retro dello stesso. La professionalità degli agenti ha consentiva di scorgere una piccola porta mimetizzata dalle lamiere, che introduceva in una serra organizzata con un sofisticato sistema di irrigazione ed illuminazione non individuabile dall’esterno, che consentiva la produzione in quantità industriale di numerose piante di marijuana. I poliziotti individuavano 250 le piante di cannabis “Skunk” (“puzzola” in italiano). La droga sequestrata, se fosse stata venduta al dettaglio, avrebbe fruttato diverse centinaia di migliaia di euro. Dalle prime analisi, è stato calcolato che ogni pianta, al termine del ciclo di lavorazione, avrebbe prodotto dalle 150 alle 200 dosi. Le piante di marijuana, alte tra gli 80 ed i 120centimetri, erano in perfetto stato di infiorescenza e conservazione.
Per questo, veniva tratto in arresto un 60enne allevatore originario di Bitti, da tempo trasferitosi a Mores, dove gestisce un’azienda agropastorale di notevoli dimensioni. Nella stessa operazione, sono stati controllati altri appezzamenti di terreno ed altri capannoni ed identificati i proprietari degli stessi e, in collaborazione con gli equipaggi del Reparto Prevenzione crimine e della Polizia Stradale, sono stati controllati settanta veicoli, identificate 131 persone ed è stato denunciato all’Autorità giudiziaria un 18enne di Orosei per detenzione ai fini di spaccio di droga, in quanto trovato in possesso, all’interno di un bar, di trentatre dosi di marijuana. Una donna brasiliana è stata denunciata per violazione della normativa sugli stranieri ed altre due persone, in quanto gestivano abusivamente due Bed & Breakfast nella zona di Orosei.
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