Red
24 agosto 2019
«Ats Olbia, mancano tecnici di laboratorio»
«Grave carenza di tecnici di laboratorio presso l´Ats di Olbia. E´ urgente avviare una selezione a tempo determinato per risolvere il problema», denuncia la segretaria dell’Fsi-Usae Mariangela Campus

OLBIA - «Siamo alle solite: tagli indiscriminati in nome del risparmio, secondo la ricetta della sanità sarda proposta fino a qualche mese, ma in cambio problemi per tutti: utenti ed operatori. Gli strascichi della pessima gestione Moirano continuano a farsi sentire, l’ultimo problema in ordine cronologico è quello dei tecnici di laboratorio di Olbia, realtà sulla quale si deve intervenire a causa della carenza di personale. La Federazione sindacanti indipendenti, in una lettera inviata ai vertici dell’azienda sanitaria, al commissario Steri e all’assessore regionale Nieddu, ha evidenziato la rilevante criticità dovuta alla carenza di tecnici di laboratorio presso la sede gallurese», spiega la segretaria territoriale del sindacato Mariangela Campus. L'organico, che dovrebbe essere composto da diciotto persone, risulta attualmente «palesemente insufficiente», essendo fermo a tredici: cinque turnisti h24, uno part-time, un non turnista, cinque turnisti h12 ed una maternità non sostituita.
Nell'ultimo biennio, c'è stato un pensionamento coperto da maternità mai sostituita, ed un altro pensionamento sostituito «solo virtualmente». «Il personale presente è dunque costretto a prolungamenti orario, per esempio 8-14 (orario normale), per poi rientrare in servizio dalle ore 16.30-20. La situazione è complessa sia dal punto di vista carenza organica, ma anche dal fatto che il personale in servizio è impegnato nell'accettazione dei campioni ematici provenienti dai vari punti prelievi – prosegue la sindacalista - mansione che non dovrebbe essere svolta da un tecnico, ma bensì da un profilo amministrativo/altro, difatti questo sottrae ulteriore risorse alla loro primaria attività, perché spesso si deve lottare anche con il blocco degli strumenti in uso, incorrendo talvolta in errori che potrebbero causare un errata diagnosi sul paziente».
«Da tutto questo caos organizzativo emerge una evidente situazione di stress lavoro correlato per i lavoratori, documentata anche da referti del pronto soccorso. A tal proposito, si rammenta il Decreto Legislativo 81/01 sulle responsabilità del datore di lavoro in rapporto alla salute dei dipendenti. La situazione peggiora nel periodo estivo quando le ferie sottraggono ulteriore personale all'organico già ridotto. Questa organizzazione sindacale propone come intervento urgente una selezione a tempo determinato nelle more di un concorso, in considerazione del fatto che nell'Ats non vi sono più graduatorie a tempo indeterminato per tecnici di laboratorio se non la graduatoria ex Asl Sassari 2013, dove gli ultimi quattro sono operativi presso l'Aou di Sassari», conclude Campus.
Nella foto: la segretaria Mariangela Campus
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