Red
1 settembre 2019
Biodiversità, collaborazione ad Alghero
Questa mattina, Casa Gioiosa ha ospitato la 14esima “Giornata per la custodia del Creato”, organizzata dalla Diocesi di Alghero-Bosa. Presenti il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, i sindaci di Alghero ed Olmedo Mario Conoci e Toni Faedda, il presidente del Consiglio comunale di Alghero Lelle Salvatore e l´assessore comunale dell´Ambiente Andrea Montis

ALGHERO – Questa mattina (domenica), Casa Gioiosa, sede del Parco di Porto Conte, ha ospitato la 14esima “Giornata per la custodia del Creato”, organizzata dalla Diocesi di Alghero-Bosa. Presenti tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, i sindaci di Alghero ed Olmedo Mario Conoci e Toni Faedda, il presidente del Consiglio comunale di Alghero Lelle Salvatore e l'assessore comunale dell'Ambiente Andrea Montis.
«La tutela del nostro ambiente, della biodiversità, dell’armonia naturale - ha dichiarato il primo cittadino algherese - risiede nelle attività delle Istituzion,i ma anche nei comportamenti collettivi, che altro non sono che la somma dei comportamenti individuali, quindi della coscienza di ognuno di noi. La Lectio magistralis del nostro vescovo, padre Mauro Maria Morfino, ha toccato questi temi evidenziando come l’uomo ha la responsabilità fondamentale di tutelare la biodiversità, e quindi l’ambiente naturale, in quanto comportamento necessario per la sua stessa sopravvivenza. Anche sui temi ambientali, quindi, l’Amministrazione comunale vuole instaurare con la Diocesi una stretta collaborazione che certamente sarà un elemento fondamentale per lo sviluppo sempre maggiore della sensibilità ambientale della nostra comunità», ha chiosato Conoci.
«La “Biodiversità” è un richiamo dell'Enciclica “Laudato Si'” di Papa Francesco. Richiamo quanto mai attuale e che ci sollecita una nuova coscienza del rapporto tra uomo e Creato. E la Chiesa è in prima linea – ha commentato Michele Pais - perché il fine della religione cristiana non è solo la salvezza eterna dell'uomo, ma anche quello del suo benessere su questo pianeta. Anche le Istituzioni pubbliche, naturalmente, devono fare la loro parte».
Nella foto: Toni Faedda, Andrea Montis e Mario Conoci
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