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5 novembre 2007
Suspense sul Ciampino: Sindaci contro Ryanair
Domani si pronuncerà il Consiglio di Stato. Ottimista il direttore marketing Ryanair Alessia Viviani

ALGHERO - Si pronuncerà domani, martedì 6 novembre, il Consiglio di Stato in merito alla decisione di sospendere l’ordinanza dell’Enac emessa dalla Direzione Aeroportuale di Ciampino, che disponeva la riduzione dei voli giornalieri Ryanair sull’Aeroporto di Ciampino da 138 a 100 a decorrere dal 28 ottobre, in concomitanza con l’avvio dell’orario invernale. Una limitazione che tra gli altri ha di fatto impedito la ripresa del collegamento giornaliero con l’aeroporto Riviera del Corallo di Alghero. Una prima domanda cautelare promossa da Ryanair è già stata rigettata in primo grado dal TAR Lazio, Sez. III Ter. Successivamente il vettore irlandese ha richiesto al Consiglio di Stato una misura cautelare provvisoria, che è stata accolta fino alla trattazione in sede collegiale della domanda cautelare prevista appunto per domani. Intanto il Sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini, il Sindaco di Marino Adriano Palozzi ed il Presidente del X Municipio di Roma Sandro Medici hanno rivolto al Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ed al Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, un appello urgente affinché non si perda altro tempo e si provveda alla individuazione del “low-cost airport” del Lazio, su cui delocalizzare definitivamente tutti i voli low-cost oggi a Ciampino e tutti i nuovi slot che verranno assegnati in futuro. Nel contempo, i tre comuni annunciano che si sono costituiti al Consiglio di Stato contro la richiesta di Ryanair di sospendere l’ordinanza dell’Enac ed hanno invitato a costituirsi al Consiglio di Stato anche il Ministero dei Trasporti, la Regione Lazio, la Provincia di Roma, il Comune di Roma, l’Adr, il 31° Stormo dell’Aeronautica Miliatare, il Codacons, Legambiente e il Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino. «Non vogliamo nemmeno pensare – hanno affermato i Sindaci – cosa accadrebbe se il prossimo 6 novembre il Consiglio di Stato annullasse quello che finora è stato l’unico, e speriamo solo il primo, risultato ottenuto dalla nostra battaglia in difesa della salute dei nostri cittadini, ed è per questo che ci auguriamo che tutte le istituzioni coinvolte, nessuna esclusa, si costituiscano in sede legale contro le richieste della Ryanair». «Siamo ottimisti, vogliamo continuare ad operare su Ciampino'». Cosi' ha risposto invece il direttore marketing e vendite Italia di Ryanair, Alessia Viviani, a chi gli chiedeva cosa si aspettasse dalla risposta del Consiglio di Stato prevista domani e ricordando le parole dell'amministratore delegato della compagnia low cost, Michael Leary, ha detto: «non c'e' un'alternativa: o Ciampino o niente Lazio». Nel 2006 su Ciampino tre milioni di passeggeri hanno volato con Ryanair.
Nella foto il direttore Sogeaal Umberto Borlotti e quello marketing Ryanair Alessia Viviani
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