A.S.
23 settembre 2019
Fortza Paris tagliata fuori ad Alghero
A parlare pubblicamente di «situazione strana verificatasi dall´indomani del voto per le elezioni comunali di Alghero» è Fortza Paris, che per bocca dei coordinatori locali Massimiliano Lepri e Ettore Casu denunciano il mancato coinvolgimento del gruppo

ALGHERO - Primi, importanti, scricchiolii post elettorali ad Alghero, dove i partiti che ancora compongono la variegata maggioranza al governo della città iniziano a mostrare più di una insofferenza. Per motivi diversi, sono già in tanti ad esprimere tormento per un modus operandi teso ad escludere, molto poco collegiale e ristretto ai gruppi presenti in Giunta.
A parlare pubblicamente di «situazione strana verificatasi dall'indomani del voto per le elezioni comunali di Alghero» è Fortza Paris, che per bocca dei coordinatori locali Massimiliano Lepri e Ettore Casu denunciano il mancato coinvolgimento del gruppo. «Fortza Paris ed i Riformatori sardi nella campagna elettorale che ha preceduto il voto hanno costituito una lista elettorale comune denominata Riformatori Sardi-Fortza Paris. In tutte le varie uscite pubbliche sulla stampa abbiamo sempre messo ben in evidenza il nuovo simbolo elettorale. Non si capisce per quale motivo, subito dopo il voto, appunto, tutto ciò viene meno e in tutti gli articoli apparsi sulla stampa sia del consigliere Alberto Bamonti che del rappresentante della giunta Andrea Montis con delega alla ecologia, ambiente, nettezza urbana, decoro litorali e spiagge, barracelli, protezione civile, rapporti con il parco, compare solo il nome dei Riformatori Sardi come riferimento al gruppo consiliare».
Lepri e Casu parlano apertamente di «scorrettezze» e rivolgendosi ai Riformatori ed a chi ricopre ruoli nell'amministrazione algherese chiedono con fermezza di cambiare registro e di «tenerne debito conto» per il futuro. La prima sfida è lanciata.
Foto d'archivio
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