Red
4 ottobre 2019
Sinnova per la ricerca in Sardegna
«Stiamo consolidando l’immagine di una Sardegna come ecosistema naturale attrattivo per la ricerca e l’innovazione». Lo ha detto il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, aprendo, ieri mattina, negli spazi di Sa Manifattura, a Cagliari, per la settima edizione del Salone dell´innovazione

CAGLIARI - «Stiamo consolidando l’immagine di una Sardegna come ecosistema naturale attrattivo per la ricerca e l’innovazione». Lo ha detto il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, aprendo, ieri mattina (giovedì), negli spazi di Sa Manifattura, a Cagliari, Sinnova 2019, la settima edizione del Salone dell'innovazione. «Siamo convinti – ha aggiunto Solinas - di avere in quest’Isola meravigliosa tanti punti di forza. Il turismo è uno di questi, come il comparto agricolo e il nostro grande patrimonio materiale e immateriale di conoscenze, tradizioni e cultura. Ma in un mondo che si appresta a sfide globali non possiamo essere assenti dal terreno della tecnologia, delle sfide digitali che quotidianamente, in ogni Paese, segnano l’attività politica del momento».
«Il nostro paesaggio, il nostro clima, il fatto che la Sardegna sia un luogo vivibile - ha evidenziato il presidente della Regione - è il presupposto fondamentale perché possa essere attrattiva per i ricercatori di tutto il mondo che possano decidere sviluppare qui le loro ricerche. Questo già avviene grazie alla collaborazione stretta tra i due Atenei sardi, Sardegna ricerche, il sistema delle imprese e la Regione. Penso ai primi esempi positivi, come il Distretto aerospaziale con la sua capacità di attrarre investimenti. Abbiamo ospitato qui anche un premio Nobel per la Fisica, il professor Arthur McDonald, e i grandi player internazionali del settore come la Nasa e l’Agenzia spaziale europea. Sono stato qualche mese fa a Roma, al Ministero dell’Università, per supportare la candidatura del sito di Sos Enattos a Lula per ospitare nell’Isola il Progetto Et. Insomma, ci sono una serie di settori della ricerca e dell’innovazione nei quali il brand Sardegna comincia ad avere affidabilità e una forte attrattività».
«La Sardegna – ha concluso il governatore dell'Isola - è impegnata come sistema per costruire quest’immagine che può creare benessere e lavoro. Sogniamo una Sardinia valley della ricerca e dell’innovazione, su questo vogliamo scommettere e lavorare. E in questo senso trovo molto positivo, oltre alla Sinnova academy, il progetto di andare nelle scuole per portare il messaggio di come la tecnologia e la digitalizzazione siano opportunità per il futuro e possano quindi dare ai nostri giovani alternative di percorsi formativi che dovranno scegliere di lì a poco per entrare nel mondo del lavoro».
«La tecnologia dev’essere la cultura e la normalità della vita dei nostri giovani in una sfida continua per anticipare il futuro. Dobbiamo far sì che le start up si mettano in rete con tutto il sistema delle imprese, grazie all’innovazione e all’intuizione dei nostri giovani. Questo è il nostro obiettivo – ha sottolineato l’assessore regionale della Programmazione Giuseppe Fasolino - Come ha detto il nostro presidente, tutti i settori della nostra Isola, dall’agricoltura, al turismo, all’industria, devono adeguarsi alle grandi sfide globali con le nuove tecnologie». Presente anche l’assessore regionale dell’Industria Anita Pili: «L’innovazione rappresenta uno degli elementi cardine per fare attività di impresa nel mercato odierno. È necessario che la politica crei quelle condizioni per consentire alle imprese di nascere e stare nel territorio e varcare i confini regionali attraverso una serie di politiche regionali che alleggeriscano la burocrazia cui normalmente sono sottoposte».
Nella foto: il presidente Christian Solinas
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