Preoccupazione per il forte vento da sud-ovest e le onde che dalla giornata di sabato hanno interessato il litorale sabbioso di Alghero, dove in ampi tratti il fenomeno dell´erosione costiera mette a rischio la risorsa
ALGHERO - Sabbia sempre più a rischio in Riviera del Corallo, col forte vento da sud-ovest e le onde impetuose che dalla giornata di sabato hanno interessato il litorale [
GUARDA]. Dalla spiaggia di Poglina alle
Bombarde, il mare non ha risparmiato quelle zone maggiormente interessate dai fenomeni di erosione. Il vento e il mare di libeccio hanno colpito in un momento particolarmente delicato.
Su tutto il litorale di Maria Pia, infatti, anche le previste operazioni di copertura della sabbia con la posidonia rimossa in primavera non hanno ancora avuto inizio, così il moto ondoso ha potuto battere ed erodere direttamente la spiaggia. Arenili che, un granello dopo l'altro continuano ad impoverirsi in maniera spaventosa anche a causa di una non ottimale gestione della risorsa, dovuta spesso a lungaggini burocratiche e impedimenti di varia natura.
Grossi accumuli di sabbia, infatti, continuano a ritrovarsi lungo la litoranea per Fertilia, nonostante le operazioni di rimozione siano state effettuate d'estate [
LEGGI]. Così come importanti quantitativi di sabbia sono attualmente presenti nel nuovo sito di stoccaggio temporaneo della posidonia. Qualche problema si è registrato anche a San Giovanni. In questo caso le montagne di posidonia vagliata in loco a giugno ma rimaste inspiegabilmente fino ad oggi accumulate in prossimità del canalone - gli ultimi viaggi risalgono infatti ad ottobre [
GUARDA] - sono state parzialmente divorate dal mare, prima di essere spiaggiate lungo la battigia.