Red
22 novembre 2019
Frontex: motovedetta rientra ad Olbia
Nella prima mattinata di ieri, la motovedetta d’altura Cp273 in forza alla Direzione marittima di Olbia, accolta dal comandante Maurizio Trogu, ha fatto rientro in Sardegna al termine della missione effettuata in Spagna ed iniziata il primo ottobre nell’ambito di un programma di cooperazione europea

OLBIA - Nella prima mattinata di ieri (giovedì), la motovedetta d’altura Cp273 in forza alla Direzione marittima di Olbia, accolta dal comandante Maurizio Trogu, ha fatto rientro in Sardegna al termine della missione effettuata in Spagna ed iniziata il primo ottobre nell’ambito di un programma di cooperazione europea. L’Operazione ha visto la Cp273 effettuare una navigazione di circa 800miglia per raggiungere il porto base di destinazione di Algesiras, che si affaccia sullo stretto di Gibilterra, dove ha garantito all’Agenzia europea Frontex la presenza di un assetto navale della Guardia Costiera italiana impegnata in un’attività di pattugliamento a livello internazionale per il tempestivo intervento tra la costa sud di Cadice e quella ad est di Gibilterra.
Arrivati ad Algeciras, sulla motovedetta sono stati imbarcati due rescue swimmer (soccorritori marittimi) del Corpo delle Capitanerie di porto ed un ufficiale della Guardia costiera spagnola, incaricato di coordinare le operazioni con l’Agenzia Frontex e le Centrali operative Imrcc di Madrid e Roma. L’unità ha eseguito trenta missioni, per un totale di oltre 4800miglia nautiche percorse e ha effettuato il salvataggio di dieci migranti tra cui un minore.
L’equipaggio, al termine della missione, ha ricevuto un vivo compiacimento da parte delle Autorità spagnole per il particolare impegno profuso e la non comune dedizione al servizio. I dieci militari olbiesi sono il primo luogotenente Emiliano Nicolai (comandante), i primo maresciallo Salvatore Mazzurco (servizi di coperta), i capi di seconda classe Alessandro Platania (direttore di macchina) e Davide Striano (servizi di macchina), il secondo capo Vincenzo Serra (servizi di macchina), i sottocapi di prima classe Giuseppe Gaia (elettricista) ed Alessio Santamaria (servizi di macchina) ed i sottocapi di seconda classe Fabio Miscera (radarista), Giuseppe Dore (servizi di coperta) e Luigi Caruso (servizi di macchina).
|