A.B.
7 dicembre 2019
Latte Dolce: verso la sfida al Città di Anagni
«Domani un´altra opportunità di dare ulteriore sostanza al nostro percorso, ma guai anche solo per un secondo a dare per scontato il risultato finale», dichiara il portiere della compagine sassarese Alessandro Lai, alla vigilia del match valido per il campionato di serie D

SASSARI – Il Sassari Latte Dolce non fa festa, anzi alza il ritmo di allenamento e dopo aver passato al lavoro il lungo ponte che da san Nicola porta all'Immacolata, si prepara a volare in Penisola, destinazione Anagni, dove domani, domenica 8 dicembre, alle 14.30, affronterà i padroni di casa. Match insidioso, anche, per i numeri di una classifica che vede il Città di Anagni ultimo, con il coltello fra i denti e desideroso di lasciare la pericolosa palude del fondo classifica. Anagni è al momento staccato di 19lunghezze dal team biancoceleste, seconda forza del campionato in compagnia dell'Ostiamare, attualmente a -4 dalla solitaria capolista Turris. Tutto facile, verrebbe da dire a leggere le cifre, ma è proprio in questi casi che maturità ed approccio devono e possono fare la differenza. La squadra di mister Stefano Udassi si è allenata con il consueto impegno senza mai guardare in basso, senza mai guardarsi alle spalle, puntando sempre avanti e concentrandosi sull'obiettivo: ad Anagni, e su qualunque campo, occorrerà mettere in campo la migliore prestazione possibile, per mandare a referto il miglior risultato possibile.
«La vittoria di domenica scorsa sul Cassino è già in archivio – dichiara il portiere del Latte Dolce Alessandro Lai - considerato che siamo alla vigilia della prossima gara di campionato, ma sicuramente di positivo è rimasta in noi la consueta serenità nel vivere gli allenamenti settimanali e la confermata consapevolezza di quel che siamo nell'affrontare il match domenicale. Il rigore parato? È stata una bella botta di adrenalina, per un portiere la soddisfazione personale più grande che fa il paio con il successo della squadra, la cosa più importante. Tutto molto bello, anche perché è stato il primo e arrivava dopo un periodo un po' particolare: ci voleva! Siamo ripartiti, di slancio lungo un'altra settimana intensa che abbiamo trascorso come detto con massima serenità e grande voglia di far bene».
«Vincere o perdere fa parte del gioco, a tutti piace vincere e a nessuno piace perdere: ovviamente anche dagli errori si impara, ed è proprio superando momenti complicati che si diventa ancora più forti. Il nostro secondo posto? Non sono abituato a guardare la classifica, né la nostra né quella degli altri, penso e pensiamo a vivere il campionato partita dopo partita. Il match di Anagni è certamente una opportunità di dare ulteriore sostanza alla nostra corsa, al nostro percorso. Ma nemmeno per un secondo possiamo permetterci di pensare che l'ultimo posto dei nostri avversari possa dare per scontato il risultato finale. Dobbiamo metterci concentrazione e attenzione, determinazione e grande voglia. Sul campo e non certa sulla carta dobbiamo confrontarci con l'avversario, e provare a superarlo», conclude Lai.
Nella foto (di Alessandro Sanna). Alessandro Lai in azione
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