Red
11 dicembre 2019
Nasce l´International Gramsci festival
Riapre la Casa Museo. Da domani a sabato, in programma a Ghilarza tre giornate di appuntamenti, mostre, dibattiti in memoria del grande intellettuale sardo. Tra gli ospiti Giovanni Maria Flick, Seba Pezzani, Sam Millar, Sahm Venter, Fabio Cavalli ed Antonio Gramsci jr. Nella giornata conclusiva. un raffronto con le Lettere dal carcere di Nelson Mandela

GHILARZA - Ospiti internazionali, mostre, proiezioni ed incontri «nel nome dell’intellettuale sardo più conosciuto al mondo, più letto di Grazia Deledda ed icona universale dell’antifascismo». Ghilarza si prepara ad accogliere la prima edizione dell’International Gramsci festival, un evento di portata internazionale che da domani, giovedì 12, a sabato 14 dicembre, oltre alla presenza di personaggi del calibro di Giovanni Maria Flick, Seba Pezzani, Sam Millar, Sahm Venter, Fabio Cavalli ed Antonio Gramsci jr, troverà uno dei momenti clou nel raffronto tra la figura dello studioso e quella di Nelson Mandela. C’è grande attesa anche per la riapertura della Casa Museo, in Corso Umberto I 57, nella quale il pensatore sardo visse dai sette ai vent’anni (1898-1911). L’edificio, chiuso dai primi di luglio per lavori di ristrutturazione, in questi mesi è stato adeguato alle esigenze di fruizione museale con il rifacimento del tetto, l’adeguamento degli impianti e la messa a disposizione di nuovi locali destinati ad ospitare i servizi d’accoglienza.
Ma cuore pulsante di questa prima edizione del festival sarà un tema guida profondamente legato al pensatore di Ghilarza, vittima innocente di una giustizia ingiusta fino alle estreme conseguenze: il tema “carcere”. L’argomento sarà declinato attraverso le più rilevanti questioni, che vanno dagli aspetti costituzionali e quelli della rieducazione ed il reinserimento nella società. La manifestazione è realizzata dalla Fondazione Casa museo Antonio Gramsci e dal Comune di Ghilarza, con il supporto della Regione autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna ed Isre, ed il patrocinio del Ministero per i Beni e le attività culturali, l’Icom, la Fihrm e l’Ambasciata del Sudafrica in Italia. Il programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla Torre Aragonese, durante la quale sono intervenuti il presidente della fondazione Casa museo Antonio Gramsci Giorgio Macciotta, il sindaco di Ghilarza Alessandro Defrassu, il direttore del museo Paolo Piquereddu, Barbara Mura dell'Associazione per Gramsci di Ghilarza, Ignazio Ibba dell'Associazione Casa natale Antonio Gramsci di Ales e Marinella Mura dell’Associazione Onnigaza di Ghilarza.
L’inaugurazione si terrà domani, alle 17, nei locali della Torre aragonese di Piazza San Palmerio, con i saluti istituzionali e gli interventi del presidente Macciotta, del sindaco Defrassu e delle autorità regionali. La cerimonia di riapertura della Casa museo è prevista per le 17.30. Nella struttura saranno allestite due importanti mostre. La prima, a cura del nipote diretto, Antonio Gramsci jr, una selezione di quarantacinque immagini tratte dagli archivi della “famiglia Shucht”, i parenti russi del filosofo. La seconda, intitolata “Global Gramsci”, raccoglie le illustrazioni dell’artista Agostino Iacurci, corredate di testi dai quali si evince la capillare diffusione degli studi gramsciani in ogni parte del mondo, dal Brasile, all’India ed al Giappone. Alla Casa museo, inoltre, sarà consegnata l’opera “In punta di ago, un frammento di vita”, realizzata dagli studenti del Liceo artistico “Foiso Fois” e vincitrice del concorso Home, promosso dall’Istituto piemontese Antonio Gramsci.
Il festival coinvolgerà l’Agorà del paese, dove sarà allestita la mostra “Gramsci dietro le sbarre”, un’esposizione delle migliori opere premiate nelle tre edizioni dell’omonimo concorso nazionale di pittura per detenuti, realizzato a cura dell’associazione culturale Casa Natale Antonio Gramsci di Ales. Le strade del centro urbano accoglieranno le gigantografie fotografiche in bianco e nero dei “Luoghi gramsciani”, a cura dell’Associazione per Antonio Gramsci di Ghilarza, mentre i negozi saranno impreziositi dagli allestimenti “Le parole di Gramsci”, un’originale raccolta di oggetti legati ai suoi scritti, curata dell’associazione Onnigaza. L’Igf è svolto in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Guilcer, la Fondazione Istituto Antonio Gramsci di Roma, l’International Gramsci society, l’Istituto Gramsci Sardegna, le Proloco di Abbasanta-Ghilarza-Norbello, l’Associazione per Antonio Gramsci di Ghilarza, l’Associazione Casa Natale Antonio Gramsci di Ales, l’Associazione Onnigaza di Ghilarza, l’associazione archeologica Orgono di Ghilarza, il Rotary club Centro Sardegna, l’Unione regionale degli ordini forensi della Sardegna e la fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci.
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