Red
8 gennaio 2020
«Aerei, dalla Giunta soluzioni improvvisate»
«Nei mesi scorsi, il tema del trasporto aereo sardo è stato portato avanti dalla Giunta in maniera opaca e senza alcuna condivisione con il Consiglio. La richieste di chiarimento fatte dall´Opposizione sono state derubricate a critiche pretestuose e la Maggioranza ha preferito concentrarsi su altri temi», dichiara il gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale

ALGHERO - «Nei mesi scorsi, il tema del trasporto aereo sardo è stato portato avanti dalla Giunta in maniera opaca e senza alcuna condivisione con il Consiglio. La richieste di chiarimento fatte dall'Opposizione sono state derubricate a critiche pretestuose e la Maggioranza ha preferito concentrarsi su altri temi. Come quello trattato nell'ultima seduta del Consiglio regionale, convocato con urgenza il sabato prima di Natale solo per discutere una legge salva-nomine utile solo a mettere una pezza agli errori e alle illegittimità commesse dalla Giunta». Non usano mezze misure i membri del gruppo consiliare dei Progressisti, che suonano la sveglia alla Giunta.
«I risultati di questa gestione e di questa visione distorta delle priorità dell'Isola – proseguono - sono ormai evidenti a tutti. Il 2020 inizia nel segno di una grave disorganizzazione del trasporto aereo e ad oggi è impossibile prenotare voli per la stagione turistica, tagliando fuori la Sardegna dal mercato proprio nei mesi in cui potenziali visitatori, in maniera autonoma o attraverso tour operator, scelgono la meta delle loro prossime vacanze. Abbiamo il timore che la Maggioranza di Centrodestra, alla guida della Regione da quasi un anno, non si renda conto della gravità della situazione e delle ripercussioni che questa sta già avendo sull'economia della Sardegna e stia invece perdendo tempo in idee costose e velleitarie, che non porteranno a niente come quella di chi vorrebbe costruire nuovi carrozzoni simili a quelli già falliti in passato».
«Poco si sa di come il presidente intenda risolvere questa situazione esplosiva, a parte il fatto che la proposta avanzata dalla Giunta, conosciuta solo a grandi linee e i cui dettagli sono ignoti, presenta alcuni contenuti identici al modello di continuità, già considerato in passato in contrasto con la normativa europea in materia di aiuti di stato, che sarà nuovamente bocciato da Bruxelles. Questo fallimento annunciato – insistono i Progressisti - metterà a rischio anche la possibilità di un'ulteriore proroga, isolando nei fatti la Sardegna. Sarebbe una catastrofe. Sulla gravità di questa situazione presenteremo un’interpellanza urgente, perché crediamo siano necessari un chiarimento da parte della Giunta e un immediato confronto consiliare. Le (poche) parole espresse in questi mesi dal presidente e dall'assessore non ci rassicurano e, se è possibile, ci allarmano ulteriormente. Chiediamo che il Consiglio regionale discuta prioritariamente di continuità territoriale alla ripresa dei lavori».
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