Red
28 gennaio 2020
La vita si colora a Ploaghe
Dal 2011, l’associazione promuove e tutela i diritti fondamentali dei bambini, creando un ponte tra la Sardegna e l’Ucraina. Cerca famiglie, ma anche persone singole, sensibili ed interessate a questo progetto e disposte ad aderire accogliendo un minore permettendogli così di vivere una vacanza serena e salutare

PLOAGHE - Dal 2011, l’associazione “La Vita si colora–Onlus” di Ploaghe promuove e tutela i diritti fondamentali dei bambini, creando un ponte tra la Sardegna e l’Ucraina. Durante l’estate, crea progetti di accoglienza per minori ucraini che vivono situazioni di disagio grazie alla disponibilità delle persone disposte ad ospitarli. Si tratta spesso di bambini e ragazzi vittime inconsapevoli del disastro nucleare di Chernobyl, che provengono da istituti o da contesti difficili a causa di povertà, disordini politici e con il rischio di contrarre malattie.
Per questi bambini è vitale un cambiamento d’aria e di alimentazione, è fondamentale un’esperienza di vita familiare felice ed adeguata alla loro età. Per questi motivi l’associazione cerca famiglie, ma anche persone singole, sensibili ed interessate a questo progetto e disposte ad aderire accogliendo un minore permettendogli così di vivere una vacanza serena e salutare.
Per tutto il periodo di permanenza dei minori l’associazione garantisce completa disponibilità per qualsiasi esigenza, avvalendosi anche del supporto di un interprete e di una psicologa. Un’esperienza che farà bene ai bambini, ma soprattutto arricchirà chi intende intraprenderla. Per ulteriori informazioni, si può telefonare al numero 347/0065058, o consultare il sito internet dell'associazione o la pagina Facebook. Le domande di accoglienza potranno essere inoltrate entro la fine di febbraio.
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