Il sindaco di Alghero tenta di lasciarsi alle spalle le polemiche che hanno segnato l´elezione del nuovo direttivo del Parco di Porto Conte. Si da corso a tutte le priorità già calendarizzate: approvazione del bilancio, l’avvio del programma "Emozioni di Primavera" e le diverse opere pubbliche già finanziate nell’area parco. Alcuni nodi da sciogliere all´orizzonte
ALGHERO - Il nuovo consiglio direttivo dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte, organo gestore delle due aree protette algheresi terrestre e marina, guidato da Raimondo Tilloca e composto da Adriano Grossi e Lina Bardino, è stato ricevuto questa mattina (mercoledì) dal sindaco di Alghero Mario Conoci e dalla Giunta comunale. Ad accompagnarli il direttore del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, Mariano Mariani.
«Si è trattato di un primo incontro da subito di taglio operativo, in cui sono stati messi al centro gli appuntamenti programmatici più imminenti e importanti» si legge nella nota di Porta Terra. Al netto delle priorità già calendarizzate da tempo a Casa Gioiosa - dal bilancio di previsione, la realizzazione di nuovi percorsi naturalistici, l’accessibilità nell’area umida del Calich, il parcheggio a Tramariglio e l’accessibilità della Grotta Verde - si tratterà di capire quale indirizzo la nuova assemblea assegnerà all'ente.
Tra i primi nodi da chiarire, la contestata unione di competenze ed uffici tra Parco e Area Marina. Quello che per la vecchia governance ha infatti rappresentato un prestigioso obbiettivo raggiunto, peraltro contenuto nel Documento unico di programmazione dell’Amministrazione comunale uscente, ossia la gestione unitaria delle Aree protette di Alghero, si tratta di una scelta ampiamente contestata dagli attuali amministratori. Un
decreto storico quello firmato nel maggio 2018 per la vecchia amministrazione, che oggi dovrebbe essere messo in discussione perchè mai condiviso da Forza Italia e attuali alleati.
Sul fronte della promozione, infine, si guarda all'evento primaverile “Emozioni di primavera” giunto alla sua quarta edizione. «La rinnovata sinergia con l'Amministrazione comunale vede all'orizzonte la messa a sistema dell’offerta turistica “Parchi” con quella del polo museale cittadino con una promozione unica e un biglietto unico» sottolinea il comunicato ufficiale. Anche qui c'è però un piccolo nodo da sciogliere, con ampi settori della maggioranza che vorrebbero "cassare" l'evento e riportare il vecchio "Primavera in Riviera" in mano alla Fondazione, decretando - di fatto - la fine del
format voluto fortemente dallo stesso direttore di Casa Gioiosa.
Nella foto: il primo incontro a Porta Terra col nuovo
Cda del Parco di Porto Conte