«La situazione in Sardegna è sotto controllo. L’Unità di crisi e le strutture sanitarie dell’Isola, già da diverse settimane, sono pronte a intervenire applicando tutte le misure necessarie a ogni evenienza»¸ dichiara l´assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, che conclude: «in Sardegna attrezzature e mezzi adeguati. Da Opposizione polemiche irresponsabili»
CAGLIARI - «La situazione in Sardegna è sotto controllo. L’Unità di crisi e le strutture sanitarie dell’Isola, già da diverse settimane, sono pronte a intervenire applicando tutte le misure necessarie a ogni evenienza. Nei casi sospetti che si sono presentati, l’applicazione dei protocolli previsti è stata tempestiva a dimostrazione che la macchina dell’emergenza funziona. L’evoluzione della situazione nel Paese e a livello internazionale è seguita con la massima attenzione».
Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, per fare il punto della situazione in Sardegna in seguito ai casi positivi riscontrati nel nord Italia. «Attualmente, non sono previsti ulteriori interventi, ma i canali con il Ministero e l’Istituto superiore della Sanità sono costantemente aperti e siamo pronti a implementare le misure adottate in qualsiasi momento e in tempi rapidi qualora fosse opportuno. Anche sul piano della comunicazione continueremo a informare i cittadini in maniera puntuale e corretta, per evitare allarmismi inutili e dannosi», prosegue l'esponente della Giunta Solinas.
«La Sardegna è dotata di tutti i mezzi e le attrezzature adeguate al trasporto di persone per cui si renda necessario il trasferimento verso qualunque struttura sanitaria dell’Isola in seguito a segnalazione di sospetta infezione da Coronavirus. I dispositivi di protezione individuale utilizzati dal personale sanitario, così come le bio-bag per mettere in sicurezza il paziente durante il trasporto, sono gli stessi indicati dal protocollo nazionale e previsti dall’Isitituto superiore di sanità e dal ministero»¸ prosegue Nieddu, in merito ai dubbi sollevati dall’Opposizione sulle dotazioni del sistema sanitario dell’Isola per far fronte all'emergenza. «I consiglieri d’Opposizione forse non si sono resi conto che in Sardegna sono già stati eseguiti trasferimenti di questo tipo, in conformità al protocollo d’emergenza per i casi sospetti di infezione da Coronavirus. Essere distratti però non giustifica un atteggiamento che, specie in un momento delicato come questo, richiederebbe più attenzione e maggiore responsabilità. In Sardegna abbiamo le dotazioni, le persone e strutture adeguate. Diffondere allarmismo ingiustificato non aiuta i cittadini, né i professionisti impegnati a tutto campo per garantire la sicurezza dei sardi», conclude l’assessore.