Red
28 febbraio 2020
Ad Alghero, l´Isola diserta
Domenica, dalle 12, ResPublica organizza una mobilitazione contro la guerra e contro l’occupazione militare della Sardegna, negli spazi del Distretto della creatività, in Piazza Pino Piras

ALGHERO - Domenica 1 marzo, dalle 12, ResPublica organizza una mobilitazione contro la guerra e contro l’occupazione militare della Sardegna: “Isola diserta!”, negli spazi del Distretto della creatività, in Piazza Pino Piras, ad Alghero. «Nelle nostra Isola – spiegano gli organizzatori - si assemblano ordigni che vengono venduti a Stati belligeranti, ci sono decine di migliaia di ettari di terra e di mare su cui, da più di settant’anni, vengono svolte esercitazioni e sperimentazioni militari. In Sardegna si annullano diritti civili e umani, di salute e di equilibrio ecologico per finanziare l’interesse privato e degli apparati militari e chi lotta contro queste ingiustizie sociali viene accusato di terrorismo e viene fatto oggetto di sorveglianza speciale».
«In Sardegna -proseguono - si accusa di violenza chi taglia le reti dei poligoni per frenare gli ingranaggi di guerre che provocano migliaia di morti. Per tutte queste ragioni, è necessario prendere coscienza, informarsi e agire attraverso una serie di iniziative che prenderanno il via il primo marzo e che verranno presentate durante la giornata». Dalle 12, avrà luogo un live painting collettivo in piazza e la proiezione de “Le radici psicologiche della guerra”. Inoltre, sarà possibile visitare le installazioni dell’artista Antonello Alloro.
Alle 16.30, suonerà il “Duo Beethoven”, con Anna Vilardi al violino e Daniela Gonzalez al pianoforte. Alle 18, si terrà la proiezione del documentario“Yemen, nonostante la guerra”, con la presenza dell’autrice e regista Laura Silvia Battaglia. «La guerra in Yemen è tristemente legata alla Sardegna, infatti a Domusnovas esiste una fabbrica di bombe, l’Rwm, che produce ordigni impiegati per uso massiccio sulla popolazione civile yemenita», dichiarano gli organizzatori. Alle 20, live music con la Ditta Mestitza, La banda degli onesti, Bent trees society.
Nella foto: Yemen
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