Ennesima azione legale davanti alla Corte Europea da parte della compagnia irlandese. Nel mirino gli aiuti di stato
ALGHERO – Ennesima azione giudiziaria, la quinta presentata alla Corte Europea, della Ryanair contro presunti aiuti di stato a favore di altre compagnie aeree. A poco meno di una settimana di distanza dall’ultima azione mossa contro
Volare, la compagnia aerea irlandese punta il dito sull’italiana Alitalia. Nella denuncia del vettore low-cost irlandese, il fatto che Alitalia avrebbe ricevuto negli ultimi anni, un sostegno economico dallo Stato italiano per risanare 1,7 miliardi di euro di debiti. L’amministratore delegato del vettore, Michael O'Leary, nell'annunciare la nuova azione del suo ufficio legale, ha dichiarato che «gli aiuti che il Governo italiano sta fornendo ad Alitalia sono un perfetto esempio della tendenza a coprire le inefficienze della compagnia che perde attualmente 400 milioni di euro all'anno. Anche i cani nelle strade di Bruxelles sanno che Alitalia riceve aiuti dal Governo italiano, ma gli enti preposti al controllo ignorano sistematicamente la cosa». O'Leary chiede alla Commissione europea di incominciare ad attuare una politica di concorrenza e di possibilità di scelta dell'utenza, mettendo fine agli aiuti alle compagnie nazionali.