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17 marzo 2020
Sassari: 74 controlli e 7 denunce penali
Nuovi controlli e purtroppo ancora nuove denunce a Sassari nei confronti di persone che non hanno ancora capito la gravità della situazione ed escono senza comprovate motivazioni, mettendo in pericolo se stessi, altri cittadini che incontrano e i conviventi

SASSARI - Ieri la Polizia locale ha eseguito 74 controlli sulle persone nelle strade e negli spazi pubblici e sette su attività commerciali, con cinque denunce totali. Già stamattina, nelle prime ore, è stato denunciato un altro esercente che, autorizzato ad aprire come rivendita di tabacchi, svolgeva anche attività di bar, servendo caffè. Ieri i controlli in un bar della periferia hanno permesso di scoprire che l'attività era aperta e che all'interno c'erano due persone, oltre al proprietario, che bevevano al bancone, chiacchierando tra loro.
Per tutti è scattata la denuncia ai sensi dell'articolo 650 del codice penale. Stessa sorte per altri due uomini, un sassarese e un tissese, che ieri passeggiavano per la città. Fermati dalla Polizia locale, hanno presentato l'autocerificazione agli agenti con la motivazione: «Stiamo facendo una passeggiata». Opzione non prevista tra quelle espressamente indicate come “comprovate motivazioni”. I controlli della Polizia locale sono continui e serrati, alcuni resi possibili anche grazie alle segnalazioni di altri cittadini, la maggior parte, che hanno capito la gravità della situazione e l'importanza di rispettare tutte le norme, a tutela della salute dell'intera collettività.
Sono molti i lavoratori e le lavoratrici che devono uscire, per offrire a tutta la comunità i servizi essenziali. Lo fanno coscienti che stanno rischiando per l'incolumità propria e dei loro cari, con cui convivono. Uscire per motivi diversi da quelli previsti dalla autocertificazione, (come acquistare beni alimentari, farmaci, andare o tornare dal lavoro, accudire i propri animali) rappresenta non solo un reato, sanzionato anche con l'arresto, ma soprattutto un grave pericolo per sé, per i conviventi e per tutte le persone che per necessità devono uscire. Per queste è anche una grandissima mancanza di rispetto e di solidarietà, in un momento in cui ci si deve sentire parte di una comunità, e ognuno può dare il proprio contributo, stando a casa. Il Covid-19 può essere anche asintomatico, quindi si può essere portatori senza avere alcun sintomo: ridurre quanto possibile i contatti tra persone a oggi è l'unico modo per contenerlo.
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