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18 marzo 2020
«Terapia intensiva e Marino, urgono azioni concrete»
Ancora inspiegabili ritardi. Fratelli d'Italia, circolo Tricolore, alza la voce e chede l'immediata apertura delle sale operatorie dell'Ospedale Marino e della Terapia Intensiva di Alghero. Richiesta già avanzata da altre forze politiche negli ultimi giorni

ALGHERO - «Proprio in questi giorni ci sarebbe dovuta essere la riapertura delle sale operatorie del Marino. Passaggio essenziale per riportare a regime l'operatività del presidio di viale Primo Maggio. Invece, siamo venuti a conoscenza che nella giornata di ieri non sarebbe arrivata la comunicazione attesa per riavviare le operazioni e che queste siano state effettuate presso l'Ospedale Civile. Non sappiamo cosa sia accaduto, ma registriamo l'ennesimo ritardo rispetto a quanto annunciato e ci chiediamo se ci sia qualcosa di prestabilito che ne impedisca il riavvio delle attività».
Nel momento più fragile attraversato dalla sanità algherese, Fratelli d'Italia, circolo Tricolore, da tempo in prima linea in difesa del diritto alla salute ed alle cure mediche nel proprio territorio di tutti i cittadini, fa sentire forte la propria voce in Regione e chiede celerità e chiarezza. In una condizione di totale emergenza sanitaria in cui ci troviamo - sottolineano Salis, Ballarini (nella foto) e tutti i membri del circolo - tale ripresa è divenuta fondamentale.
«Inoltre chiediamo a gran voce che ci si attivi alla apertura immediata della Terapia Intensiva. Vista la situazione di emergenza che stiamo vivendo - concludono da FdI - potrebbe accettare sia pazienti post chirurgici gravi sia pazienti Covid essendo dotata anche di respiratori. Ma ora più che mai sia in campo sanitario che in campo sociale ed economico, urgono azioni concrete per la salvaguardia della salute della comunità dagli effetti distruttivi della pandemia».
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