Continuano le indagini dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Norm della Compagnia di Isili e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Nuoro sull’omicidio di Gianfranco Melis, il 36enne allevatore di Genoni ucciso nella notte tra sabato e domenica nell’azienda agricola di famiglia, in località “Putzu Nigola”, nelle campagne del paese
GENONI -Continuano le indagini dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Norm della Compagnia di Isili e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Nuoro sull’omicidio di Gianfranco Melis, il 36enne allevatore di Genoni ucciso nella notte tra sabato e domenica nell’azienda agricola di famiglia, in località “Putzu Nigola”, nelle campagne del paese
[LEGGI]. Nonostante le evidenti difficoltà ambientali legate al contesto in cui l’omicidio è avvenuto, l’obiettivo degli investigatori, che stanno lavorando sotto la direzione del sostituto procuratore Giua Marassi, della Procura della Repubblica di Cagliari, è quello di acquisire ogni elemento utile per far luce sul passato della vittima e ricostruire le sue ultime ore in vita.
Ieri (domenica), oltre agli esami tecnici eseguiti sul corpo della vittima, sul luogo e nelle immediate vicinanze, sono stati sentiti per ore i familiari, gli amici e quanti potrebbero fornire notizie utili. Dall’esame dei rilievi svolti, appare sostenibile l’ipotesi che l’aggressore conoscesse le abitudini della vittima, che era solito trattenersi in azienda anche per lavori artigianali.
I rumori degli attrezzi in uso potrebbero avergli consentito di avvicinarsi furtivamente alle spalle di Melis e colpirlo da pochi metri di distanza. Per meglio definire la dinamica del delitto e le circostanze all’interno delle quali lo stesso è maturato, saranno sicuramente di estrema importanza le risultanze degli accertamenti tecnici svolti dal medico legale Roberto Demontis e dal Reparto investigazioni scientifiche di Cagliari, attese per le prossime ore.