Red
23 giugno 2020
Calamità naturali: «Erogare subito i contributi»
Questa la richiesta alla Regione autonoma della Sardegna del parlamentare del Movimento 5 stelle Luciano Cadeddu e del consigliere regionale Carla Cuccu, vista la nuova delimitazione delle zone svantaggiate

CAGLIARI - Il 2017 è stato un “Annus Horribilis” per tutto il comparto agricolo: alluvioni, siccità, ghiacciate e crollo delle produzioni hanno messo in ginocchio il comparto agricolo sardo. I parlamentare Luciano Cadeddu ed il consigliera regionale Carla Cuccu del Movimento 5 stelle esprimono preoccupazione perché, «nonostante le numerose e ripetute promesse della precedente Amministrazione regionale a distanza di tre anni gli imprenditori agricoli sardi non hanno ricevuto alcuna compensazione».
L’Assessorato regionale all’Agricoltura «ha espresso parere favorevole a un porre rimedio a una situazione che si trascina da oltre tre anni, ma ad oggi, per un totale di oltre 22mila domande, meno del 7percento sono state liquidate. In una situazione di emergenza come quella che stiamo affrontando in questo momento è necessario che la Regione non temporeggi, non perda tempo a vagliare “dettagli burocratici” e dia respiro ai nostri produttori primari», dichiarano Cadeddu e Cuccu.
A tal proposito, «chiediamo al presidente della Regione e l'assessore regionale dell'Agricoltura e riforma agro-pastorale dei tempi certi e una data prevista per poter finalmente erogare gli aiuti tanto attesi e porre fine ad una situazione ormai non più sostenibile. Vogliamo ricordare che la Sardegna nel 2021 rientrerà come obbiettivo 1 nella programmazione europea, se gli indennizzi stanziati oltre tre anni fa non verranno erogati, come potremmo sfruttare un'occasione unica per rilanciare l’economia sarda? In questo contesto – concludono gli esponenti pentastellati - si rende urgente uno sforzo maggiore da parte degli uffici regionali, della politica regionale e degli amministratori locali».
Nella foto: il parlamentare Luciano Cadeddu
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