Red
6 luglio 2020
Il Covid non ferma il Bosa antica
La 13esima edizione dell’International chamber music festival si veste di nuovo: concerti dal vivo con grandi interpreti, concerti on-line, dirette streaming, approfondimenti via web e masterclass a distanza

BOSA - Un Festival che rimarrà nella memoria: il 13esimo “Bosa antica”, l'evento internazionale dedicato alla musica da camera, non si è lasciato intimorire dal flagello che ha funestato il globo durante la prima parte del 2020. L’emergenza Covid-19 ed il clima di paura che si è generato ha mandato per aria il sistema cultura e, quindi, gli spettacoli dal vivo in Italia, oltre a mettere inevitabilmente in ginocchio tutto il comparto del turismo. La Sardegna, e Bosa in particolare, hanno sentito il contraccolpo immediato delle misure di contenimento della trasmissione del virus da parte di Governo centrale e Regione autonoma della Sardegna: l'estate 2020 si profilava una stagione da dimenticare, già dalle primissime battute.
Ma così come il mondo dell’arte in genere ha evitato che il Paese soccombesse nella paura e tormento durante il lockdown, attraverso un intrattenimento estemporaneo costante seppur fatto sovente dai balconi o dalle quattro mura domestiche, spinti dalla stessa onda anche gli organizzatori del Bosa antica non hanno voluto arrendersi ed in pieno accordo e sinergia con l’intera Amministrazione comunale, ed in particolare con il sindaco Piero Casula, l'assessore alla Cultura Alessandro Campus e l'assessore all’Istruzione Paola Pintus, hanno voluto realizzare un programma di eventi imperdibili nel pieno rispetto delle misure di contrasto del CoronaVirus.
Il presidente dell’Associazione InterArtes che organizza l’evento, Luca Virgilio, e la direttrice artistica del Bosa antica Jana Bitti, hanno così studiato un “Festival 4.0”, dove lo spettacolo dal vivo si incontra alla perfezione con le possibilità offerte dal web. Inoltre, si rinnova la proficua collaborazione con l’Associazione Ente concerti “Alba Passino” di Oristano, sotto la direzione artistica di Angela Oliviero, che consentirà di replicare alcuni dei sette concerti in cartellone anche nella città di Eleonora d’Arborea.
Nella foto: un momento della presentazione
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