Red
14 settembre 2020
Oristano: l´Università parla ai giovanissimi
“Noi siamo Uno”: gli studenti sono i protagonisti della campagna sui canali social Instagram e TikTok. In vista del nuovo anno accademico, la sede universitaria al centro della Sardegna rinnova il messaggio di coesione tra studenti, docenti e personale di supporto

ORISTANO - «Noi siamo Uno» è il motto che, fin dalla sua nascita, oltre vent'anni fa, accompagna Uno-l’Università di Oristano. Più di uno slogan, è un legame, un filo che ha unito e unisce, un concetto che racconta tante storie in unica storia. Le storie di chi, in questa sede universitaria, non è mai stato un numero, ma ha lasciato il segno, ha studiato, ha insegnato, ha lavorato, ha collaborato, in passato o oggi. Una storia unica fatta di identità, di appartenenza, di condivisione. Uno stile che si fa ancora più importante e denso di significato in questo periodo particolare caratterizzato da isolamento forzato e distanziamento fisico. “Noi siamo Uno” lo dicono gli studenti, i docenti e il personale che opera nel mondo universitario oristanese: tutti insieme, uniti per affrontare l’anno accademico alle porte, un nuovo modo di studiare e fare lezione, continuando a credere e a perseguire l’obiettivo primario di condividere pensieri e processi in modo innovativo ed efficace, per offrire un ambiente dove far crescere le idee e valorizzare ogni singolo studente, nella sua unicità. Questa sensibilità verso i ragazzi si concretizza in particolare in queste settimane con un nuovo linguaggio che l’università ha deciso di adottare per rivolgersi agli studenti. Un modo di comunicare più vicino e adatto a chi è alla soglia dei vent’anni d’età, con la volontà di rassicurare gli studenti, attuali e futuri, sulla presenza e sulla continuità della sede radicata nel territorio.
“Noi siamo Uno” diventa un segnale ancora più forte di coesione e appartenenza, rilanciato in questo ultimo anno in cui, in concomitanza con l’emergenza sanitaria, l’utilizzo dei canali social è stato ancora più centrale per comunicare e informare, andando anche a implementare il classico tour di orientamento alla scelta universitaria nelle scuole sarde (UnOrienta) portato on-line con successo nella forma di “UnOrienta live”. Oltre ai canali tradizionali (distribuzione di brochure nelle scuole, biblioteche, librerie e Comuni dell’Isola, affissione di locandine, poster e manifesti in tutta la provincia, allestimenti nella sede con striscioni e totem), l’università utilizza anche gli strumenti social più vicini ai giovanissimi, che si affacciano al mondo dell’istruzione universitaria, come “Instagram stories” (attivo come feed dal 2014 e già canale principale dell’ateneo) e il recente “TikTok”, che si affiancano al digital tradizionale di Google e Facebook. Una scelta coraggiosa che, grazie al supporto dell’agenzia di web marketing “Twow”, potenzia ulteriormente il carattere innovativo della sede universitaria, che conta già tanti strumenti di comunicazione non convenzionali con cui nel mondo universitario si è mossa tra i primi a livello nazionale: fra tutti, lo “storico” Lip dub “Noi ragazzi di oggi”, video musicale realizzato nel 2010. Gli studenti sono sempre stati l’anima di ogni messaggio e sono i protagonisti anche delle immagini diffuse dalla campagna Noi siamo Uno: i loro volti, in versione leggera e ludica, campeggiano nelle “stories” di Instagram e nei “meme” di TikTok regalando un sorriso e, insieme, un nuovo momento di coesione. Ne è un esempio il video lancio su TikTok e anche la challenge che ricorda il motto.
«Una grande opportunità ma al contempo una sfida – afferma il direttore generale del Consorzio Uno Francesco Asquer - che anche quest’anno ci auguriamo in tanti ragazzi vogliano cogliere, per raccontarsi poi tra qualche anno laureati soddisfatti del proprio percorso e traguardo professionale. Noi siamo pronti». Si parla di innovazione non solo in riferimento a come la sede oristanese si racconta e comunica, ma soprattutto per le sue proposte formative, caratterizzate per l’impegno e l’attenzione riservata al futuro dei giovani nell’Isola, in un dialogo costante tra la propria community e il territorio, fatto di risorse e aziende desiderose di professionalità specifiche. Si tratta di storia che nasce nel 1996 con l’intento di favorire lo sviluppo sociale, economico e culturale dell’Oristanese con l’istituzione di una sede gemmata degli Atenei di Cagliari e di Sassari. Infatti, la sede universitaria gestita dal Consorzio Uno, nata da un’intesa tra la Regione Sardegna e la Provincia di Oristano, ospita corsi delle due Università sarde, che rispondono alle caratteristiche principali del tessuto economico e produttivo dell'Isola. L’obiettivo è formare professionisti in settori d’interesse specifici quali il turismo, l’agroalimentare, i beni culturali, l’enologia e le biotecnologie.
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