Red
25 settembre 2020
Solidarietà per la scuola calcio Turris
«Il nostro rapporto con la scuola Turris è molto stretto, così come quello che ci lega al suo dirigente Fabio Chessa – spiega Salvatore Fresu, presidente dell’associazione “Gianni Fresu” – per questo, ci siamo attivati per donargli un kit di venticinque palloni da gara, destinati ai bambini dai cinque ai dieci anni che ogni giorno si allenano nella Piazza Don Milani e che serviranno per l’avvio dei campionati in programma la prossima settimana»

PORTO TORRES - La solidarietà scende in campo a sostegno della scuola calcio Turris 2010, presa di mira dai vandali il 3 settembre, quando ignoti avevano manomesso i lucchetti degli spogliatoi nel campo numero 2 di Viale delle Vigne e sfondato la porta del container, che custodiva le attrezzature sportive. Materiale in parte distrutto e un’altra parte rubato: palloni da calcio e da gare ufficiali, casacche, strumenti di segnalazione per i campi e bandierine degli asssitenti dell'arbitro, oltre alle dotazioni varie utilizzate per gli allenamenti dei bambini e dei ragazzi.
La solidarietà non è arrivata soltanto dal presidente della Torres Salvatore Sechi, ma anche dall’associazione “Gianni Fresu”, già protagonista di azioni nobili a favore dei bambini. «Il nostro rapporto con la scuola Turris è molto stretto, così come quello che ci lega al suo dirigente Fabio Chessa – spiega il presidente dell’associazione Salvatore Fresu – per questo, ci siamo attivati per donargli un kit di venticinque palloni da gara, destinati ai bambini dai cinque ai dieci anni che ogni giorno si allenano nella Piazza Don Milani e che serviranno per l’avvio dei campionati in programma la prossima settimana».
La consegna ufficiale è avvenuta direttamente in campo da parte di Fresu, alla presenza dei responsabili dell’area tecnico sportiva dell’associazione, che si è resa protagonista di altre donazioni, tra cui quella di un cardiomonitor al Reparto di Pediatria di Sassari.
Nella foto: Fabio Chessa e Salvatore Fresu
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