Red
29 ottobre 2020
Sanità: incontro in videoconferenza coi sindacati
Ieri mattina, si è tenuto un incontro di raffreddamento dei conflitti a seguito della proclamazione dello stato di agitazione del personale della Sanità, tra le Segreterie territoriali di Sassari della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, i direttori e commissari straordinari di Ats, Aou Sassari e Assl Sassari Massimo Temussi, Flavio Sensi, Antonio Spano e Bruno Contu

SASSARI – Ieri mattina (mercoledì), in videoconferenza, si è tenuto un incontro di raffreddamento dei conflitti a seguito della proclamazione dello stato di agitazione del personale della Sanità, tra le Segreterie territoriali di Sassari della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, i direttori e commissari straordinari di Ats, Aou Sassari e Assl Sassari Massimo Temussi, Flavio Sensi, Antonio Spano e Bruno Contu. L’incontro è stato organizzato e convocato dal prefetto di Sassari D’Alessandro, «che ringraziamo per la disponibilità e la pronta chiamata, per espletare la procedura di conciliazione», dichiarano i sindacalisti. La discussione e il dibattito si sono sviluppati sul documento pubblico presentato dai tre sindacati in sull’attuale situazione della Sanità pubblica «nel nostro territorio, nel momento in cui la stessa è chiamata a rispondere ai bisogni dei cittadini non solo rispetto agli effetti della pandemia da Covid 19 ma anche rispetto alla cura delle altre patologie».
Dopo l’intervento di apertura del tavolo del prefetto, e quello dell’assessore, al quale è stato chiesto di procedere con celerità alla nomina della Direzione generale dell’Aou e la fine dei commissariamenti, lo stesso NIeddu ha fornito i dati sull'aumento dei posti letto di degenza ordinaria in riferimento all’emergenza Covid-19; il potenziamento della sanità territoriale in riferimento alle procedure per fare i tamponi ai cittadini con la disponibilità di quaranta veterinari; circa 300 medici hanno risposto al bando regionale emanato per potenziare gli ospedali, la sanità territoriale e il contact tracking; quattro Hot spot fissi per tamponare il personale seguiti da personale dell’esercito e dislocati a Sassari, Cagliari, Oristano e Nuoro; altri quarantuno sanitari e quattordici amministrativi messi a disposizione dalla Protezione civile. Naturalmente, rispetto a queste positive novità, Cgil, Cisl e Uil si sono messe in una posizione di dialogo e di attesa per un veloce e fattivo riscontro,
Poi si è entrati nel merito del documento che le organizzazioni sindacali avevano predisposto nei giorni scorsi e inviato alla stampa e al prefetto, che riassume e sintetizza le criticità che i sindacati hanno evidenziato e contestano ai vertici aziendali. Il confronto è stato serrato e, a volte, ha anche assunto toni decisi, ma costruttivi. I tre sindacati hanno potuto rilevare, soprattutto da parte di Ats, Ares, Assl Sassari e Aou, l’impegno dei vertici aziendali per l’apertura immediata, già dai prossimi giorni, di un tavolo tecnico di lavoro in grado di proporre soluzioni efficaci su quattro-cinque punti, verificando anche le criticità segnalate dalle organizzazioni sindacali: fra tutte, il tema dell’assistenza e del personale e del raccordo tra strutture e strutture e territorio.
Inoltre, il tavolo è necessario per «evitare, risolvendo realmente almeno alcuni dei problemi segnalati, qualsiasi conflitto non necessario in un momento così delicato per i lavoratori e la popolazione. Ovviamente, il giudizio sulla reale attuazione degli impegni assunti da parte dell’assessore e dei vertici aziendali sanitari saranno oggetto di attenta e puntuale valutazione e verifica da parte sindacale. Proprio per questa ragione, e anche grazie alla risolutiva mediazione del prefetto, Cgil, Cisl e Uil hanno sospeso la procedura di raffreddamento dei conflitti e, pur mantenendo lo stato di agitazione del personale, in attesa di una convocazione che dovrà essere entro questa settimana, anche di domenica, se necessario», concludono i sindacalisti.
Nella foto: l'assessore regionale Mario Nieddu
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