«Continuo per il bene della Sardegna e dei sardi in questo difficile frangente dovuto alla pandemia. Simili gesti non meritano commenti, non mi spaventano e non mi fermano. Provo semmai tristezza per l´odio cieco di cui sono capaci i loro autori». Solidarietà bipartisan da Emanuele Cani (Pd) e Aldo Salaris (Riformatori sardi)
CAGLIARI - «Nessun cambio di programma nell’agenda della giornata, semmai un impegno ancora maggiore nel proseguire il lavoro quotidiano per costruire una Sardegna migliore e soprattutto tutelare, in questa drammatica emergenza epidemiologica, la salute dei sardi e la tenuta del nostro sistema economico e produttivo». Così il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas commenta le minacce di morte scritte nei suoi confronti in pieno centro a Cagliari, «da ignoti criminali»
[LEGGI]. «Il mio dna di sardo e la mia fede - prosegue Solinas - non contemplano la paura per atti di questo genere. Ho ripensato alla Parola del Salmo 23: “Il Signore è il mio pastore… mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino…Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché egli è con me’”».
«Resta, invece, una profonda amarezza per i fomentatori d'odio, per i mistificatori che strumentalizzano di continuo ogni cosa, sperando di trarne un vantaggio di parte, con buona pace di tutti: devoti del tanto peggio, tanto meglio. Ecco, coloro che non si rendono conto che con il cattivo esempio generano anche reazioni avvelenate come quella odierna, mi rattristano veramente. L'affetto e la vicinanza in queste ore di tanti amici e semplici cittadini mi confortano e mi stimolano ad un impegno ancora maggiore nel dedicare ogni mia energia al miglior avvenire della nostra terra e del nostro popolo, che continua a dimostrare, soprattutto nei momenti più difficili, i propri valori di fierezza, dignità, sacrificio e impegno per superare le difficoltà. Un pensiero grato e commosso va pertanto - conclude il governatore - a loro ed alle tante Istituzioni che hanno voluto confermarmi in queste ore la loro a solidarietà e vicinanza».
Solidarietà bipartisan è stata espressa dal mondo politico isolano, a partire dal segretario regionale del Pd Emanuele Cani: «Esprimiamo una ferma e dura condanna per la minaccia contro il presidente della Regione Christian Solinas al quale manifestiamo tutta la nostra solidarietà. La violenza non può mai essere tollerata. Confidiamo nelle indagini delle forze dell'ordine impegnate a trovare i responsabili».
«Piena solidarietà al governatore della Regione Sardegna Christian Solinas da parte di tutti i consiglieri regionali dei Riformatori Sardi per le minacce subite. Solinas è un presidente corretto e capace, che si è trovato ad affrontare un’emergenza di proporzioni enormi. Quanto accaduto è da condannare senza giustificazione alcuna e, siamo certi, questo vile gesto troverà la giusta punizione da parte delle forze dell’ordine. Ogni episodio di violenza è da denunciare con forza: con questi gesti non si esce dalla crisi. Il momento è difficile ma con grande senso di responsabilità il governo regionale e tutte le forze politiche si stanno adoperando quotidianamente per tutelare la salute dei sardi e fronteggiare la crisi economica e sociale», dichiara il coordinatore e capogruppo dei Riformatori in Consiglio regionale Aldo Salaris.
Nella foto: il presidente regionale Christian Solinas