Red
25 novembre 2020
Una panchina rossa all´Università di Cagliari
Amore, rispetto e inclusione contro la violenza sulle donne. UniCa ha posizionato una panchina rossa al centro dell´atrio del Rettorato in occasione della giornata internazionale per l´eliminazione della violenza contro le donne

CAGLIARI - «Il nostro Ateneo è schierato in modo forte contro la violenza di genere e contro le discriminazioni. Queste giornate servono per ribadire i concetti di rispetto e di inclusione soprattutto tra i nostri studenti e le nostre studentesse». Lo ha detto Maria Del Zompo, rettore dell’Università degli studi di Cagliari, commentando questa mattina (mercoledì) la panchina rossa posizionata al centro dell’atrio del Palazzo del Rettorato.
Un gesto fortemente simbolico compiuto in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Il rettore ha aperto il suo intervento citando gli studi di Nereide Rudas, che proprio pochi mesi prima della sua scomparsa aveva pubblicato un volume sul muliericidio e la violenza familiare, scritto con la sociologa Sabrina Perra e lo statistico Giuseppe Puggioni.
«Bisogna crescere, crederci ed essere più presenti nella società civile - ha proseguito Del Zompo - La conoscenza che ti permette di crescere nelle giuste ambizioni è importante: in questo la scuola e l’università sono un cardine fondamentale. Nei nostri corsi e nei nostri dottorati c’è una forte componente femminile: è la strada giusta per costruire una società migliore. Questo vale anche per gli studenti: la cultura aiuta a ridurre le conflittualità. Dobbiamo insistere». Alla cerimonia hanno partecipato Rosa Cidu (direttore del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche e componente del Senato accademico), i rappresentati degli studenti in Senato accademico Elena Fontanarosa, Sara Usai e Giacomo Pisano, e una delegazione del personale dell'Ateneo, tra cui i dirigenti Michela Deiana, Simonetta Negrini e Roberto Barreri.
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