Red
2 dicembre 2020
Sicurezza ponti e viadotti: 100milioni dall´Anas
Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas commenta positivamente la programmazione, sulla Sardegna, dei fondi nazionali per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, sollecitata dalla Giunta per la prevenzione dei danni e per il rinnovo del sistema infrastrutturale sardo

CAGLIARI - 100milioni di euro per la Sardegna, quasi il 10percento della cifra stanziata nel nuovo bando nazionale Anas per la messa in sicurezza di ponti e viadotti. L’appello pressante della Regione autonoma della Sardegna per la destinazione nell’Isola di un imponente finanziamento è stato finalmente recepito.
Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas commenta positivamente la programmazione, sulla Sardegna, dei fondi per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, sollecitata dalla Giunta per la prevenzione dei danni e per il rinnovo del sistema infrastrutturale sardo. «Intervenire preventivamente sulla sicurezza, all’indomani del terribile evento alluvionale che ha interessato la nostra Isola, ha un peso e un significato importante . sottolinea Solinas - La Regione ha attuato tutte quelle misure straordinarie utili a salvaguardare la salute delle persone e lo stato delle cose e oggi, attraverso lo stanziamento di ingenti risorse e la collaborazione con gli Enti preposti, in questo caso Anas, si prepara a intervenire nelle situazioni di maggiore criticità».
«Il monitoraggio e l’efficientamento dei ponti in un territorio a rischio idrogeologico e di fondamentale importanza - afferma l’assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia, commentando il nuovo bando da 1,2miliardi su base nazionale con cui Anas procederà agli appalti di durata quadriennale per la manutenzione e l’efficientamento di ponti e viadotti - Gli interventi verranno realizzati tramite accordi quadro, che consentono di velocizzare i tempi e snellire le procedure dal punto di vista burocratico. I ponti e i viadotti, infrastrutture strategiche, risentono dell’aumento dei volumi del traffico, del degrado e dell’invecchiamento e dei fenomeni atmosferici. Lo stato delle opere in Sardegna richiede interventi mirati e tempestivi».
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