Red
29 gennaio 2021
Ambiente e lavoro: Mulas chiama l´Eni
«Il progetto di risanamento ambientale della zona industriale di Porto Torres è uno dei primi fascicoli che ho aperto all´atto del mio insediamento. Ritengo che le bonifiche siano un tema centrale: sono l´occasione per ripristinare l´ambiente naturale e ridare dignità al territorio, insieme all´opportunità di coinvolgere le professionalità e le imprese cresciute nell´Isola», scrive il sindaco

PORTO TORRES - «Il progetto di risanamento ambientale della zona industriale di Porto Torres è uno dei primi fascicoli che ho aperto all'atto del mio insediamento. Ritengo che le bonifiche siano un tema centrale: sono l'occasione per ripristinare l'ambiente naturale e ridare dignità al territorio, insieme all'opportunità di coinvolgere le professionalità e le imprese cresciute nell'Isola». Inizia così la missiva che il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas ha inviato all'Eni rewind.
Come primo cittadino, «intendo vigilare soprattutto su due aspetti: che le bonifiche vengano condotte in modo scrupoloso e puntuale; che alle aziende e ai professionisti sardi venga affidata una percentuale cospicua di attività, così come previsto nel 2013 dal raggruppamento temporaneo di imprese Astaldi-Petroltecnica-Furia nella proposta tecnica della gara d'appalto. Dopo la rescissione del contratto con il Rti, l'intervento è tornato in capo a Syndial, diventato poi Eni rewind. La società ha assicurato il suo impegno per salvaguardare il contributo delle imprese dell'indotto, che hanno riposto grandi aspettative verso quest'opera, e sono pronte a fornire un contributo di alto livello».
«A nome della mia comunità, manifesto l'esigenza di conoscere lo stato di avanzamento del Progetto Nuraghe: gli interventi realizzati, i lavori in corso, il cronoprogramma dei futuri interventi e il tasso di coinvolgimento delle risorse locali», conclude Mulas, che chiede all'azienda «che venga fissato un incontro per approfondire questi temi. Sarà l'occasione per confrontarci sullo sviluppo di quest'opera fondamentale e trovare le forme di collaborazione più idonee per favorire l'intervento e la partecipazione di tutti gli stakeholder locali».
Nella foto: il sindaco Massimo Mulas
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