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15 febbraio 2021
Eventi, modulistica bocciata «Fondazione, autonomia scalfita»
Risale all'ultima riunione del Consiglio d'amministrazione della Fondazione Alghero la richiesta ufficiale di revoca in autotutela della determinazione sulla nuova modulistica da utilizzare per manifestazioni ed eventi. Tensione alle stelle tra Porta Terra e Lo Quarter

ALGHERO - Quella che poteva sembrare una semplice querelle politica tra consiglieri di Opposizione, Assessorato al Turismo e Fratelli d'Italia, si arricchisce di nuovi e per certi versi impensabili atti e scoperchia una serie di problemi gestionali gravi nei rapporti tra Istituzioni. Se fino ad oggi non erano certamente mistero i numerosi screzi tra Marco Di Gangi e Andrea Delogu, nessuno poteva immaginare che la decisione di bypassare Lo Quarter con la nuova modulistica approvata dalla Giunta comunale e indirizzata al Protocollo generale (per poi essere smistata a tutti gli uffici interessati) potesse determinare un simile terremoto politico-amministrativo, aggravando, di fatto, la dialettica tra i due enti.
Nonostante le intenzioni di Di Gangi e della Giunta fossero altre, ossia l'essere «utili allo snellimento dei rapporti, con maggiore trasparenza ed efficienza», al fine anche «di razionalizzare e rendere efficace il rapporto con le associazioni culturali e con le realtà che interagiscono con l’Amministrazione e con la Fondazione», in realtà la scelta contenuta nella delibera dello scorso dicembre ha generato un evidente stallo.
Risale infatti all'ultima infuocata riunione del Consiglio d'amministrazione della Fondazione la richiesta ufficiale di revoca in autotutela della determinazione dirigenziale di approvazione della modulistica (richiesta reiterata e già agli atti da diverse settimane). E' stato il membro del Cda in Fondazione Sara Govoni (nella foto) ad argomentare sugli aspetti tecnici e giuridici, evidenziando preliminarmente «che in nessun modo la Fondazione Alghero è stata coinvolta nella creazione della procedura volta all'adozione di una procedura condivisa, ma anzi è stata tenuta completamente all'oscuro del tutto, senza che venisse permesso agli organi della Fondazione di partecipare al processo formativo, che oggi presenta numerose zone d'ombra».
«Il provvedimento comunale approvato appare contraddittorio col regolamento del 7/2/2014 della Fondazione», rimarca la Govoni. In particolare, l'esponente del Cda si rivolge a Di Gangi, chiedendo chiarimenti su alcune dichiarazioni fatte sui media dallo stesso assessore, «che andrebbero decisamente a scalfire l'autonomia gestionale della fondazione e soprattutto rileva e chiede delucidazioni in merito al fatto che esiste, pienamente vigente, un regolamento, approvato nel 2014 dalla Fondazione Alghero e dalla Giunta comunale, che norma la procedura da seguire in termini di concessione di sovvenzioni economiche».
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