Red
15 febbraio 2021
Girepam: il Parco Asinara tira le somme
In programma domani mattina, in diretta streaming nei canali social del Parco nazionale dell’Asinara, la presentazione dei risultati finali del progetto comunitario. Un volume di oltre 300 pagine dal titolo “Esperienze di Parchi e Aree marine protette a confronto” racconta i quattro anni di attività

PORTO TORRES - “Girepam-Gestione integrata delle reti ecologiche attraverso i Parchi e le Aree marine” è un progetto strategico, finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia marittimo 2014-2020. Avviato nel gennaio 2017, si conclude dopo quattro anni di intense attività svolte da un ricco partenariato: cinque Regioni (Sardegna, Corsica, Région Sud–Provence–Alpes–Côte d’Azur, Liguria e Toscana), diciassette Parchi e Amp, quattro università e tre enti di ricerca, soggetti deputati alla gestione del territorio, che hanno attuato azioni congiunte, indirizzate ad affrontare problematiche di interesse comune presenti nell’area di cooperazione.
La Direzione Generale della Difesa dell'Ambiente della Regione autonoma della Sardegna è stata capofila del progetto e ha coordinato tutte le attività, mentre il Parco nazionale dell’Asinara ha curato la sintesi di tutti i contributi dei partner e la redazione di un volume di oltre 300 pagine dal titolo “La gestione degli ambiti protetti marinocostieri. Esperienze di Parchi e Aree marine protette a confronto” curato da Vittorio Gazale, Laura Santona, Paolo Bagliani e Andrea Soriga. Il volume è scaricabile dal sito istituzionale del Parco, nella sezione “I libri del Parco”.
Domani, martedì 16 febbraio, alle 10.30, è in programma la presentazione dell’iniziativa in diretta web sui canali social del Parco dell’Asinara. Interverranno il commissario e il direttore del Parco Gabriela Scanu e Vittorio Gazale, Laura Santona della Regione Sardegna, Gianluigi Cancemi dell’Office de l’Environnement de la Corse, Francesca Giannini del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, Mariano Mariani Direttore del Parco regionale di Porto Conte e Paolo Bagliani della Società Criteria.
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