L´Assessore all´urbanistica Maurizio Pirisi chiede maggiore responsabilità a chi con quelle che definisce false parole e propaganda impropria mira, secondo lui, ad oscurare il lavoro che da tempo l´amministrazione algherese porta avanti nell’interesse della città
ALGHERO – Continua a far discutere l’emergenza abitativa in città. In particolare oggetto del contendere sono i
76milioni di euro, da dividere tra i diversi comuni della Sardegna e messi a disposizione dalla Regione per arginare il fenomeno attraverso due programmi di spesa che, secondo l’Assessore ai lavori pubblici Carlo Mannoni, sarebbero fermi per negligenze dell’amministrazione comunale algherese. Una somma importante che intanto andrà spartita tra i diversi centri dell’isola, sottolinea il Comune di Alghero critico circa le notizie, definite infondate, divulgate dal delegato regionale nei giorni scorsi. «Non posso non rispondere alle infondate notizie divulgate dall’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Carlo Mannoni riguardo la mancata individuazione da parte del Comune di Alghero delle aree da destinare alloggi popolari –afferma Maurizio Pirisi- le notizie trasmesse dall’illustre rappresentante dell’Amministrazione regionale al Capogruppo consiliare di “Alghero Viva”, nota del 10 gennaio 2008, oltre a fornire un quadro generico sui programmi regionali riferiti all’edilizia abitativa nella regione attribuiscono al Comune la responsabilità sulla mancata realizzazione di 20 alloggi popolari da parte dell’AREA (ex IACP) perché l’Amministrazione è risultata negligente nella individuazione delle aree da destinare alla costruzione delle unità immobiliari».
«Se la disinformazione può essere giustificabile per l’Assessore regionale, palesemente lontano dai problemi e dalle difficoltà di Alghero –continua l’assessore algherese- la stessa considerazione non può essere espressa per i rappresentanti del partito di “Alghero Viva” che con la diffusione di una nota inesatta e demagogica hanno di fatto fornito alla città una limpida dimostrazione di incapacità informativa. Se il consigliere cui la nota è indirizzata si fosse documentato, come il ruolo consiglia, avrebbe potuto constatare che il Consiglio Comunale, con delibera n. 36 del 13 ottobre 2004, approvò il provvedimento avente per oggetto “Assegnazione area in diritto di superficie in favore dell’I.A.C.P. per la realizzazione di un intervento di edilizia residenziale pubblica nel Piano di Zona in località Sa Segada”. Nella delibera –spiega Pirisi- si evidenzia che il Comune ha attestato la disponibilità dell’area nel Piano di Zona in località Sa Segada e che l’Istituto Autonomo Case Popolari ha rilasciato apposito certificato attestante l’idoneità dell’area per la realizzazione dell’intervento costruttivo».
«Capisco la distrazione di Carlo Sechi –attacca Maurizio Pirisi- in quella seduta risultava assente, ma è pur vero che un altro consigliere di Alghero Viva, Pino Tillocca, era presente e partecipò attivamente al corso dei lavori. Anche se, al momento di votare la convenzione contenente le norme generali per la concessione in diritto di superficie delle aree all’I.A.C.P., abbandonò inspiegabilmente l’aula rifiutando palesemente di esprimere il consenso su un argomento cui oggi il suo partito cerca di farsi paladino. Per una corretta informazione è doveroso sottolineare che la mancata realizzazione degli alloggi non è dovuta a responsabilità dell’ I.A.C.P. o dell’Amministrazione comunale ma esclusivamente alla sopraggiunta necessità di doversi uniformare, da parte dei comuni, a quanto stabilito delle norme di attuazione del Piano paesaggistico Regionale che relegava il possibile utilizzo del Piano di zona di Sa Segada al procedimento dell’intesa con la Regione».
«Se oggi potrà essere possibile attuare la realizzazione non solo dei 20 alloggi destinati all’AREA (ex I.A.C.P.) ma degli ulteriori 80 abitazioni destinate all’edilizia economica agevolata non è certo merito della burocrazia regionale –conclude Pirisi-che, nonostante innumerevoli solleciti, non ha mai dato risposte fattive al Comune, ma solo perchè l’ennesima sentenza del TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) ha sentenziato l’annullamento del comma quarto dell’art. 15 del PPR cancellando la necessità della procedura dell’intesa. Questa sentenza svincola dai cavilli burocratici del PPR anche il Piano di Zona di Guardia Grande, approvato dal Consiglio Comunale contestualmente al piano di Sa Segada rendendo immediatamente disponibili ulteriori 80 alloggi che potranno essere presto destinati ad incrementare gli interventi di edilizia residenziale pubblica e privata sul nostro territorio».