Red
14 aprile 2021
Online il concerto del Coro Polifonico Turritano
L’esibizione, inserita nella manifestazione organizzata e finanziata dal Comune di Porto Torres “Santu Bainzu Ischabizzaddu, i riti del 25 ottobre”, era stata rinviata a causa delle restrizioni vigenti nel periodo in cui era stata programmata. Per portarla comunque in scena, è stata organizzata una registrazione, senza pubblico, a febbraio, al Teatro Parodi

PORTO TORRES - Il Coro Polifonico turritano torna in scena per festeggiare i Martiri turritani. L’esibizione, inserita nella manifestazione organizzata e finanziata dal Comune di Porto Torres “Santu Bainzu Ischabizzaddu, i riti del 25 ottobre”, era stata rinviata a causa delle restrizioni vigenti nel periodo in cui era stata programmata. Per portarla comunque in scena, è stata organizzata una registrazione, senza pubblico, a febbraio, al Teatro Parodi.
L’Associazione Coro Polifonico turritano è giunta al 61esimo anno di vita e porta avanti negli anni un’intensa attività, caratterizzata da un repertorio sempre vario, registrazioni per etichette discografiche prestigiose, vittorie in concorsi corali nazionali e internazionali e produzioni originali di stampo polifonico a cappella e sinfonico-corale. Fondato dal maestro Antonio Sanna e successivamente diretto dal maestro Luca Sanna, è ora sotto la guida del maestro Laura Lambroni; negli ultimi anni, è stata rifondata anche la sezione “Voci bianche”, che ha preso parte anche a quest’ultima esibizione, in segno di tenacia e speranza per il futuro della cultura, specialmente in un momento tanto difficile come quello che si sta vivendo a causa della pandemia.
Nel concerto on-line, il Coro ha presentato un repertorio che ha toccato sia note popolari sarde, sia internazionali, attraverso la musica di Sanna che si è avvalsa dell’accompagnamento al pianoforte del maestro Alessandro Virdis. In scaletta: “In su Monte Limbara” di Antonio Sanna, “Over the rainbow” di Harold Arlen, “Alleluia jubilate” di James Whitbourn e “Friday 1 august 1834: The abolition of slavery” di Bob Chilcott, tratto da un corpus di brani che celebrano in musica alcuni eventi che hanno cambiato l’umanità e hanno lasciato un messaggio di innovazione, speranza e fiducia: gli stessi valori in cui l’associazione crede e che vuole sostenere con la propria musica. Il video è caricato sia sul canale Youtube, sia sul sito internet istituzionale del Comune.
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