Prosegue la politica della Camera di Commercio di Sassari per la promozione del comparto ortofrutticolo. Sono ventidue le strutture di tutta la provincia che partecipano al progetto, con buona incidenza degli operatori algheresi
ALGHERO - Continua a dare i suoi frutti la politica di sostegno e promozione del sistema economico locale della Camera di Commercio di Sassari. In particolar modo cresce l’appeal dell’iniziativa relativa al comparto ortofrutticolo “Radici Sarde” avviato nel 2006 e nato principalmente con l’obiettivo di incentivare e valorizzare le produzioni agricole del territorio del nord Sardegna, favorendone la presenza nel sistema ristorativo e ricettivo locale.

Nella fase iniziale, durante il periodo compreso tra Maggio e Settembre 2006, l’iniziativa è stata sperimentata in alcune strutture alberghiere di Alghero, Porto Torres e Stintino. In seguito ai buoni risultati ottenuti, l’ente camerale ha deciso di estendere il progetto anche ai ristoratori di Alghero, Porto Torres e Sassari. Complessivamente, nel corso del 2007, sono stati consegnati più di cinquantaseimila chilogrammi di prodotti, con un incremento del 460percento rispetto al 2006. Cifre strettamente legate ad un insieme di fattori: il coinvolgimento di nuove strutture oltre a quelle alberghiere, la maggiore capacità organizzativa della base produttiva, la disponibilità di una più ampia gamma di prodotti locali, la capillare azione di sensibilizzazione svolta dalla Camera di Commercio, grazie alla quale, durante il 2007, si sono registrate ulteriori adesioni sia da parte delle strutture ricettive che delle aziende produttrici. Altri importanti elementi di forza del progetto sono l’alto livello qualitativo della merce proposta e i prezzi decisamente vantaggiosi, che rendono i prodotti “Radici Sarde” altamente competitivi. E’ importante sottolineare come la Camera, attraverso questo progetto, abbia saputo avvicinare al progetto anche i produttori, al fine di avviarli verso nuove forme di aggregazione dell’offerta e della costituzione di una fitta rete di rapporti reciproci. Anche in questa direzione sono stati fatti importanti passi avanti: in particolare, si è cercato di illustrare ai produttori, attraverso una serie di incontri, i vantaggi che derivano dalla creazione di consorzi o di “Op-Organizzazioni di Produttori” e, a questo proposito, l’Ente Camerale ha già avviato, tramite i “Pia-Piani Integrati Agevolati”, il progetto per la costituzione di una nuova Op. Attualmente, gli operatori coinvolti sono ventidue. Tra le nove strutture alberghiere, fa la parte del leone Alghero, con la partecipazione degli hotel Calabona, Carlos V, dei Pini, El Faro, Porto Conte. Punta Negra, Villa Loreto, ai quali si aggiunge una struttura di Porto Torres e una di Stintino. Tra le tredici strutture del settore ristorazione, Andreini, Il Refettorio, La Nuova Pergola e La Pergola, tengono alto il vessillo catalano, mentre sono otto gli operatori sassarese partecipanti, due di Porto Torres ed uno di Stintino. Il progetto “Radici Sarde” si inserisce a pieno titolo nel programma strategico elaborato dall’Ente Camerale nell’ambito del Piano di Sviluppo Integrato del Nord Sardegna e definito attraverso tre macro settori di intervento: agroalimentare, turismo e soft-economy. Il comparto agroalimentare, infatti, fa parte di uno dei tre macro settori sui quali si è deciso di investire nei prossimi anni, attraverso una serie di azioni mirate a implementare le risorse offerte da questo comparto, al fine di rendere la filiera del settore più competitiva ed efficiente. E’ possibile reperire tutte le informazioni relative al progetto “Radici Sarde” sul sito web della Camera di Commercio di Sassari.
Nella foto l'hotel Calabona di Alghero