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23 febbraio 2008
A Sassari la “Giornata mondiale del rene”
Saranno coinvolte le scolaresche e i parenti dei pazienti nefropatici

SASSARI – Torna a Sassari per la seconda volta la “Giornata mondiale del rene”, che quest’anno raggiunge la sua terza edizione. Piazza d’Italia, “il salotto buono della città”, è stata scelta per l’importante appuntamento, che si terrà il prossimo 13 marzo, con quanti volessero aderire alla campagna dedicata alla prevenzione delle malattie renali. I medici e il personale infermieristico della Struttura complessa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’ospedale civile sassarese saranno a disposizione dei cittadini, dalle 9 alle 18, all’interno di una grande tenda da campo messa a disposizione dei Vigili del fuoco di Sassari. La struttura di Nefrologia, guidata dalla dottoressa Maria Cossu, ha deciso di dedicare la giornata del 13 marzo alla memoria del dottor Giovanni Battista Sorba, scomparso tre anni fa, il 24 febbraio 2005. Fu lui infatti il primo, negli anni Ottanta, a dare impulso all’attività dialitica, nefrologica e dei trapianti a Sassari e a dirigere il reparto ospedaliero del “SS. Annunziata” sino al 2004. La manifestazione, che in Italia coinvolge altre 50 strutture, ha l’obiettivo di far conoscere ai cittadini l’importanza della prevenzione delle malattie renali ed è organizzata in Italia dalla Fondazione italiana del rene Onlus (Fir), in collaborazione con la Società italiana di nefrologia (Sin). A caratterizzare la giornata del 13 marzo sarà anche la donazione che faranno i familiari di una paziente, deceduta lo scorso anno, seguita dalla struttura sassarese, prima come dializzata quindi come trapiantata (l’intervento è stato realizzato a Parigi nel 1984). Saranno infatti donati all’ospedale di Sassari tre letti-bilancia elettronici di ultima generazione per la sala trapianti. Nell’edizione dello scorso anno, a Sassari sono state oltre 500 le persone che si sono recate presso il gazebo allestito in Piazza Fiume.
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