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26 agosto 2021
Terremoto in ospedale, Greco si dimette e accusa
«Gravi interferenze sulle attività del Presidio ospedaliero unico Alghero-Ozieri e conseguenti dimissioni irrevocabili». Recita così la lettera all'Ats dell'ormai ex direttore del Presidio che si riserva di adire alle vie legali per tutelare la sua persona

ALGHERO - «Gravi interferenze sulle attività del Presidio ospedaliero unico Alghero-Ozieri e conseguenti dimissioni irrevocabili». Con una lettera al vetriolo datata 25 agosto (ore 10.48) ed indirizzata al Commissario Asl Sassari, al direttore Professioni sanitarie Area Nord, al direttore Rischi Clinico ed alla segreteria del POU, il direttore facenti funzioni, Gioacchino Greco, comunica le sue dimissioni con «decorrenza immediata».
All'origine di tutto, secondo quanto riportato nella comunicazione ufficiale firmata digitalmente dallo stesso dottor Greco, ci sarebbe la chiusura del reparto donne della Medicina ed il contestuale appoggio dei pazienti del Pronto soccorso presso altri reparti. Tutte procedure che sarebbero state disposte per le vie brevi dal direttore del Dipartimento dei Presidi (Sergio Pili) senza alcuna concertazione con la direzione, «nonostante la responsabilità sul livello igienico sanitario fosse in capo alla direzione del presidio».
Greco scrive che quanto disposto «ha generato confusione e dissapori tra gli operatori, oltre a mettere a rischio la governance del Presidio, sottovalutando gli aspetti medico-legali delle disposizioni stesse» e sottolinea «la gravità delle operazioni intraprese, dal direttore DAP e dal direttore della Medicina, senza l'autorizzazione dello scrivente che sino alle 20 del 24/08/2021 ha disposto con la stessa dottoressa Ferrani, il dottor Sechi, la dottoressa Piras ed il bed manager dottor Bini, le attività da intraprendere, comprese le modalità di trasferimento dei pazienti Covid+».
La lettera dell'ormai ex direttore di Alghero, indirizzata ai vertici dell'Ats, chiude riservandosi di adire alle vie legali a tutela della sua persona e della sua professionalità. «Non avendo avuto sufficiente autonomia decisionale e constatato quanto disposto da terzi, il sottoscritto rimette ogni responsabilità derivante dalle attività intraprese a quanti si sono arrogati il diritto di competenza» scrive Gioacchino Greco (nella foto), che già in passato aveva annunciato le dimissioni ufficiali poi rientrate.
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