Red
29 febbraio 2008
Capo Caccia, punto ristoro in vendita
Completato il censimento del patrimonio immobiliare della provincia, si valuta un piano di dismissione. Tra gli immobili destinati alla vendita spicca lo spaccio nel piazzale d´ingresso alle Grotte di Nettuno

ALGHERO - Il settore Patrimonio della Provincia di Sassari e la Demos, la società partecipata che si occupa di programmazione e sviluppo locale, hanno completato il censimento del patrimonio immobiliare della Provincia di Sassari. Tre i dati più interessanti: la Provincia possiede 64 immobili, la loro superficie è di 112mila metriquadri e il loro valore sfiora i 150milioni di euro. Disporre di un censimento aggiornato e completo era uno degli obiettivi del settore, che ora sottoporrà il testo e le tabelle allegate all’analisi di giunta e consiglio, cui competerà la scelta sul da farsi: tra locali destinati ad attività commerciali, ex caserme dei Carabinieri e case cantoniere, esiste un lungo elenco di beni immobiliari che il piano giudica dismissibili. Tra questi è il caso delle ex caserme, che potrebbero passare ai Comuni, ma anche dei locali destinati ad attività commerciali, produttive o ricettive: primo fra tutti il punto di ristoro di Capo Caccia, proprio all'ingresso delle grotte di Nettuno ad Alghero. Per il presidente Alessandra Giudici e l’assessore Bastianino Sanna, «gli introiti potrebbero servire per valorizzare il restante patrimonio immobiliare, ma anche per finanziare altre opere pubbliche o progetti immateriali di cui possa beneficiare l’intero territorio».
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