12 dicembre 2021
Marzia cambia vita a 34 anni
Maria Demartis ha 43 anni e vive a Londra da 9. Cambia vita dopo un avvenimento triste e la metropoli londinese l´affascina e la convince a restare per una carriera brillante nel campo dell´"Hospitality". Una nuova protagonista della rubrica "Alghero nel mondo"

ALGHERO - Marzia Demartis ha 43 anni e vive a Londra da 9, salvo una pausa per la pandemia. Spesso si parte per lavoro, studio, amore: tante altre solo per la necessità solo di cambiare qualcosa nella propria vita. Lei, invece, è approdata nella metropoli inglese dopo un avvenimento triste (la morte di un caro amico ndr)) «che mi ha segnata e avevo bisogno di un posto in cui poter cambiare punto di vista». E così si rimette in gioco a 34 anni, cambia prospettiva e scelte professionali e questa città la colpisce e la fa innamorare ma «è una tipica relazione di amore e odio!», tanto da convincerla a restare e ad iniziare una carriera brillante come general manger nel campo dell'hospitality (ristorazione e impresa alberghiera).
Una nuova protagonista per la rubrica del Quotidiano di Alghero: "Alghero nel mondo" con le storie di tanti concittadini che sono emigrati per cercare un lavoro, imparare una nuova lingua, dimenticare un amore e poi magari trovarne un altro. La rubrica è a cura di Giuliana Portas e Sara Alivesi che ogni domenica racconteranno una vita e una città diversa. E' incoraggiante sapere che ce l'hanno fatta, ciascuno con un proprio percorso e destinazione. E' emozionante sentire il loro legame con Alghero, attraverso un luogo o un ricordo.
Londra è stata la tua prima destinazione?
Londra è stata la prima. Non è stato amore a prima vista, però. Diciamo che è una tipica relazione di amore e odio.
In cosa è cambiata la tua vita dopo il tuo trasferimento?
Ho dimenticato le comodità, le brevi distanze, I caffè presi al volo con gli amici. Ho imparato il valore della solitudine e ho imparato a pianificare anche le semplici uscite di svago (I I amici inglesi mi chiedono di uscire almeno un mese prima della data effettiva e il cambio di piani non è contemplato). Ma ho anche imparato a lavorare in una maniera differente dalla quale poi è difficile distanziarsi
Il giorno più bello della tua vita da espatriato?
Quando ho ricevuto un' offerta di lavoro importante e mi sono sentita ripagata degli sforzi e della solitudine sofferti
Se non fossi partito cosa avresti fatto?
Non ne ho la più pallida idea.
Cosa porteresti di Londra ad Alghero?
Porterei la vitalità di una città che non si ferma mai (anche quando piove) le nuove idee, l'integrazione fra culture diverse, l'efficienza nelle tempistiche di risposta delle amministazioni ed enti. E anche, per quanto possa sembrare paradossale, il cibo inteso nel senso della varietà dell'offerta. A Londra tutto quello che vuoi anche se spesso non lo compri perchè il prezzo è irragionevole.
Cosa porteresti di Alghero a Londra?
Posso essere scontata? La bellezza delle albe e dei tramonti sul mare d'estate e l'odore del sale che si sente quando sbarchi dall'Aereo dopo tanto tempo che sei via. E le brevi distanze.
Hai mai pensato di ritornare ad Alghero?
In futuro si. Non riesco ad immaginarmi a prendere la metro da anziana.
Un incontro inatteso con un concittadino…
Ho pranzato recentemente in un ristorante dove sono stata servita da un cameriere gentilissimo che ho scoperto essere di Alghero, dopo una breve chiacchierata. Ad Alghero non ci eravamo mai incontrati
Se pensi ad Alghero la prima immagine che ti viene in mente…
I bastioni all'altezza dell'ospedale vecchio con le luci della notte.
Dove ti vedi fra 10 anni...
Vorrei dire in una casa di riposo ma mi toccherà ancora lavorare!
Se vivete all'estero e volete raccontare la vostra storia scrivete a redazione@alguer.it .
Nella foto: Marzia Demartis
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